ASL CASERTA - VALIDITÀ DEI CODICI DI ESENZIONE PER REDDITO

Una circolare della Regione Campania, inviata ai direttori generali delle Aziende Sanitarie Locali chiarisce i termini per la richiesta di rinnovo delle esenzioni per reddito, al fine di evitare possibili disagi ai cittadini che ne hanno diritto.

(Caserta, 03.04.2013). Dalla data del 31 marzo di quest’anno, i codici di esenzione ticket per reddito rilasciati nel 2012 cessano di avere validità.

Le persone residenti in Campania, aventi diritto al rinnovo, possono richiedere il rilascio del certificato provvisorio di esenzione presentando la domanda in qualsiasi momento successivo al 31 marzo 2013.

I cittadini titolari dei codici di esenzione E01 (meno di 6 anni di età o più di 65 anni); E03 ed E04 (titolari di assegni sociali o di pensioni minime) che nell’anno 2012 risultavano inseriti nelle liste degli esenti del sistema Tessera Sanitaria e che non hanno subito, nel corso di tale anno, variazioni di reddito, tali da far perdere loro il diritto all’esenzione, non dovranno recarsi agli sportelli dell’ Azienda Sanitaria e non dovranno presentare alcuna ulteriore documentazione, né domanda.

Queste persone, a partire dal primo aprile 2013, potranno verificare dal proprio medico di medicina generale o dal pediatra di libera scelta la loro posizione di esenzione. Potranno in alternativa conoscere la propria condizione di esenti rivolgendosi agli sportelli URP del distretto di residenza, o collegarsi al portale dell’ASL Caserta raggiungibile tramite l’ 'indirizzo http://www.aslcaserta.it , dove, nell’apposita area dedicata, inseriranno le seguenti informazioni:

- codice fiscale

- ultime 6 cifre del numero di identificazione della sua tessera sanitaria

- data di scadenza tessera sanitaria

Solo se questi cittadini non risultassero inseriti negli elenchi, pur rientrando nelle condizioni specificate e cioè, riconoscimento di esenzione per reddito nel 2012 e condizioni economiche invariate, potranno produrre l’ autocertificazione e richiedere il certificato provvisorio di esenzione.

Per quanto riguarda i soggetti che nel 2012 hanno presentato un’autocertificazione del reddito, essi possono presentare nuovamente l’autocertificazione, sempre che abbiano verificato con le modalità già chiarite, la presenza del loro nominativo negli elenchi.

I pazienti che negli anni dal 2010 al 2012 hanno presentato un’autocertificazione del reddito e che, a seguito dei controlli effettuati, siano risultati non rientranti nel diritto all’esenzione, possono presentare una nuova autocertificazione attestando che il loro reddito nel 2012 si sia ridotto rispetto a quello dell’anno controllato, in misura tale da consentirgli di rientrare nei limiti stabiliti per il godimento dell’esenzione.

Le persone che rientrano nella categoria per il rilascio del codice E02 (Disoccupati), dovranno presentare un’ autocertificazione secondo uno specifico modello con il quale viene richiesto il rilascio del certificato provvisorio di esenzione.

I cittadini titolari del codice di esenzione E05 (ISEE inferiore ai 10.000 euro), del codice di esenzione E08 (Cittadini trapiantati d'organo appartenenti ad un nucleo familiare con reddito ISEE non superiore ad euro 22.000 limitatamente ai farmaci correlati strettamente alle proprie patologie), e dei codici di esenzione per soggetti affetti da patologie croniche e invalidanti con reddito ISEE inferiore a 22.000 euro non dovranno recarsi agli sportelli per il rinnovo della loro esenzione in quanto il decreto commissariale n. 157 del 31.12.2012 ha prorogato la validità di tali esenzioni fino al 31.05.2013.

Per i cittadini extracomunitari iscritti al SSN, con permesso di soggiorno per richiesta di asilo politico o umanitario (codice di esenzione E07) il beneficio è valido per tutto il periodo di sussistenza del diritto.

CONVEGNO A CASERTA DEI LIONS AL JOLLY HOTEL

Venerdì 19 aprile 2013 alle ore 17:00 presso il Jolly Hotel di Caserta si terrà il convegno su legalità e giustizia sul tema "L'efficienza del Tribunale in Terra di Lavoro: esperienze e proposte".
Il Convegno - aperto alle istituzioni, agli operatori del settore ed alla cittadinanza - è volto ad analizzare le problematiche del funzionamento della Giustizia nella nostra Provincia, con riferimento alle emergenze degli organici e delle risorse, e con riguardo agli istituti processuali sovrabbondanti e defatigatori, e quindi a fornire spunti di proposte per il miglioramento del sistema da sottoporre alle autorità istituzionali preposte, al legislatore ed agli organi esecutivi.

Sono programmati i seguenti interventi:

Dott. Giancarlo De Donato

Presidente del Tribunale di S. Maria C.V.

Dott. Corrado Lembo

Procuratore Capo c/o il Tribunale di S. Maria C.V.

Avv. Alessandro Diana

Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di S. Maria C.V.

Modererà i lavori l’Avv. Alberto Martucci

Segretario del Lions Club Caserta Host


Il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di S. Maria C.V. ha riconosciuto n. 3 crediti formativi per gli avvocati che presenzieranno all'evento.

ECCO COSA SI DICE IN CITTA'

A Santa Maria Capua Vetere finanche un cieco si sarebbe accorto che il mattone non portava da nessuna parte , invece l'occupazione è in ogni caso l'effetto trainante per un buon governo della città.

mercoledì 19 giugno 2013

CARABINIERI IN AZIONE LE OPERAZIONI DEI MILITARI IN PROVINCIA

1.    Nel corso della notte i carabinieri del Comando Stazione di Baia Domizia hanno tratto in arresto  e sottoposto al regime arresti domiciliari presso propria abitazione ANNUNZIATA Aniello  cl. 68 di Cellole. Allo stesso, i militari dell’Arma hanno notificato un’ordinanza di misura cautelare emessa dal G.I.P. di Santa Maria Capua Vetere per i reati di  furto aggravato e ricettazione. Nell’ambito della stessa attività i militari hanno anche sottoposto alla misura coercitiva dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria CINQUEGRANA Simeone 68, anch’egli di Cellole. I due durante la notte del 12 febbraio u.s. vennero denunciati in Stato di libertà dagli stessi carabinieri che li avevano sorpresi a bordo della moto ape dell’ANNUNZIATA nel mentre trasportavano della refurtiva che le successive indagini hanno acclarato essere stata trafugata da una villa in Baia Domizia. A bordo del mezzo furono rinvenuti anche attrezzi atti allo scasso. 

2.    I carabinieri del Comando Stazione di Santa Maria a Vico hanno tratto in arresto AFFINITA Egidio, cl. 82 del posto. L’uomo, in atto sottoposto al regime degli arresti domiciliari  per i reati di rapina ed estorsione, nel corso di un controllo eseguito dai militari dell’arma non è stato trovato nella propria abitazione. Lo stesso è stato rintracciato poco distante dal luogo della detenzione domiciliare. L’AFFINITA, che dovrà rispondere del reato di evasione, sarà giudicato con rito direttissimo.

3.    Nel corso della notte, in Castel Volturno (ce), località Bagnara, i militari del locale comando Stazione hanno tratto in arresto per spaccio di sostanza stupefacente SAEED Idres, liberiano cl. 78, regolare sul territorio nazionale. L’uomo, a seguito  di perquisizione domiciliare è stato trovato in possesso di  gr 9 (nove) di eroina, di  gr 1,5 (unovirgolacinque) di cocaina, di  gr 35 (trentacinque) di metadone e  materiale vario per il confezionamento dello stupefacente. Nel corso dell’attività sono stati rinvenuti e sequestrati anche € 180,00 (centottanta), provento dell’attività illecita di spaccio. L’ arrestato è stato associato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere (CE)

 
In Caserta, i Carabinieri della stazione di San Prisco hanno dato esecuzione all’ordinanza di aggravamento della misura cautelare, emessa dall’ufficio G.I.P.  del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, nei confronti di Stellato Nicola cl. 70, del luogo ma di fatto domiciliato in Bellona. Il provvedimento restrittivo è scaturito dalle reiterate inosservanze alle prescrizioni del divieto di dimora nel comune di residenza prontamente segnalate alla competente A.G. dai militari dell’Arma. Il citato Stellato era già stato sottoposto dal 2 maggio scorso alla predetta misura cautelare poiché ritenuto responsabile del reato di minaccia aggravata e continuata  nei confronti di alcuni condomini. Pertanto è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari su disposizione dell’A.G. mandante.
Nel corso della notte i Carabinieri dell’aliquota Radiomobile della Compagnia di Mondragone hanno tratto in arresto LIPPIELLO Guido, cl. 76, di Castel Volturno. L’uomo è stato individuato e bloccato  dai militari dell’arma mentre stava asportando attrezzi vari e cavi di rame da un deposito di materiale edile ubicato in Mondragone alla via Castelvolturno. L’arrestato è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del giudizio per direttissimo.

In Castel Volturno, località Pinetamare, i Carabinieri della locale stazione hanno arrestato Navarra Annamaria, cl. 70, poiché resasi responsabile di furto aggravato di energia elettrica. Nella circostanza, i militari dell’Arma, in collaborazione con personale tecnico dell’ “ENEL” hanno accertato che la predetta aveva realizzato un allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica per alimentare la propria abitazione. L’arrestata, pertanto, è stata ammessa al beneficio della detenzione domiciliare in attesa della celebrazione del rito direttissimo innanzi all’A.G..
 

FURTI IN APPARTAMENTI - ECCO IL COMUNICATO DELLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI SANTA MARIA CV

In data odierna, a seguito di complesse e articolate indagini, coordinate
dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di S.M. Capua Vetere -
Sezione reati predatori e condotte dai Carabinieri della Compagnia di S.M.
Capua Vetere, sono state eseguite n. 8 misure cautelari personali emesse dal
G.I.P. di questo Tribunale, che hanno consentito di disarticolare un sodalizio
criminoso di soggetti ritenuti, a vario titolo, responsabili del delitto di cui agli
artt. 416 c.p. ( associazione a delinquere ), 110, 624 bis, 625 n. 2 c.p. ( concorso
in furto in abitazione aggravato ), quindi autori di molteplici furti aggravati in
abitazione, di cui sono stati scoperti ben 13 episodi.
L'indagine ha coperto un periodo compreso tra il maggio 2012 e il
novembre 2012 e di accertare, attraverso le intercettazioni telefoniche, la
commissione di furti commessi nei territori di Caserta, Napoli, Salerno e
Avelline.
I destinatari della misura cautelare in esame sono tutti soggetti che
provengono da Napoli.
L'operazione è stata denominata " porta a porta ", in quanto gli
indagati, per verificare la presenza nell'immobile dei proprietari od usuari e
fingendosi venditori ambulanti, citofonavano all'abitazione individuata,
accertandosi della presenza o meno degli interessati, e in caso di assenza
entravano nell'abitazione mediante la effrazione di porte o finestre.
L'insieme degli elementi di prova raccolti, anche con l'ausilio dei
Carabinieri della Stazione di Macerata Campania, ha permesso, come si è detto,
di colpire un vero e proprio sodalizio criminale, individuando come
organizzatori e promotori due soggetti napoletani, cui aderivano di volta in volta
altri correi provenienti dallo stesso quartiere di residenza.
L'indagine ha preso l'avvio da un tentativo di furto commesso il 29
maggio 2012 all'interno di un appartamento situato nel territorio di Portico di
Caserta e attraverso un numero di targa di un'autovettura, la cui presenza era
stata rilevata prima del tentativo di furto e aveva suscitato un certo sospetto,
proprio a causa del ripetersi in zona di altri episodi di furto. Da qui una
immediata, intelligente e capillare attività investigativa da parte dei Carabinieri
aveva consentito di identificare alcuni componenti del sodalizio responsabile del
tentativo di furto. L'attività successiva, escussione di persone informate dei fatti,
perquisizioni, applicazione di GPS, localizzazione personale con il ricorso
all'esame delle c.d. celle, riferite ad apparecchi cellulari, e, in particolare
intercettazioni telefoniche, portavano gli investigatori ad individuare molti dei
componenti l'associazione in parola e a ricostruire il loro modus operandi,
basato sull'utilizzo in genere di due autovetture, di strumenti atti all'apertura
forzata di porte e finestre e di apparecchi ricetrasmittenti atti a comunicare
velocemente tra di loro, in particolare tra coloro che fungevano da "vedette",
posizionate all'esterno delle abitazioni e i compiici che si introducevano
all'interno delle stesse, con lo scopo di lanciare l'allarme in caso di ritorno dei
proprietari.
I furti venivano commessi in genere nella tarda mattinata o in serata,
prediligendo abitazioni situate in grandi condomini, ove maggiori erano le
probabilità di trovare appartamenti liberi dai residenti.
S.M. Capua Vetere 17 giugno 2013
II Procuratore della Repubblica Aggiunto
Coordinatore della/s^ione
Luigi Gay
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Il Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Santa Maria
Capua Vetere, su richiesta di questo ufficio, ha applicato:
la misura cautelare in carcere nei confronti di:
1. ANNUNZIATA ARMANDO
NATO NAPOLI 11 NOV 1981, IVI RESIDENTE VIA
GRAZIO COCLITE NR. 27. IN ATTO GIÀ SOTTOPOSTO AL REGIME ARRESTI
DOMICILIARI:
2. DI GRAZIA RAFFAELE
NATO NAPOLI 20 AGO 1985, M RESIDENTE VIA
EVANGELISTA TORRICELLI NR. 270 ISOLATO B SCALA 7 PIANO 2 INT. 6,
DI FATTO DOMICILIATO IN VIALE TRAIANO NR. 123:
3. AUTIERO SALVATORE
NATO NAPOLI 23 DIC 1982. IVI RESIDENTE VIA
TANUCCI NR, L IN ATTO SOTTOPOSTO OBBLIGO DJ PRESENTAZIONE
ALLA PG:
4. BIFOLCO TOMMASO
NATO NAPOLI 04 MAG 1982, IVI RESIDENTE VIALE
TRAIANO NR. 279:
5. PARLATO MIRKO
NATO NAPOLI 28 OTT 1982, M RESIDENTE VIA
CATONE NR. 118 ISOLATO NR. 5 SCALA B PIANO TERRA:
6. BROSCO FRANCESCO
NATO NAPOLI 12 GEN 1976. M RESIDENTE VIA
ANCO MARZIO ISOLATO NR. 69, SCALA E, PIANO TERRA:
7. GUARRACINO GENNARO
NATO NAPOLI 11 MAR 1978, IVI RESIDENTE VIA
GRAZIO COCLITE NR, 57, IN ATTO DETENUTO PRESSO CASA
CIRCONDARIALE DI NAPOLI - POGGIOREALE.
e la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di:
8. BIFOLCO ALBERTO
NATO NAPOLI 27 AGO 1985 IVI RESIDENTE VIALE
TRAIANO NR. 314 ISOLATO NR. 18, SOTTOPOSTO DATA ODIERNA REGIME
ARRESTI DOMICILIARI;
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SANTA MARIA CV -La gestione dell’Urbanistica a Santa Maria: Una cosa sui generis

Il  02.07.2012 è stata pubblicata sul BURC  Regione Campania n.41   la Delibera di approvazione del Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Caserta (Ptcp). In virtù di detto Piano Tutti  i Comuni della Provincia – nel rilascio dei titoli abilitativi edilizi dovranno rispettare anche le disposizioni precettive contenute nel piano territoriale provinciale. Inoltre, i Comuni della Provincia di Caserta, ad eccezione di quelli come  San Felice a Cancello, Villa Literno e Carinaro -, che hanno un piano urbanistico comunale (Puc) approvato ai sensi della legge regionale n. 16/2004 – potranno approvare varianti dello strumento urbanistico vigente esclusivamente per la realizzazione di opere pubbliche o di interesse pubblico”.
La disposizione più importante  è quella che prevede che, entro diciotto mesi dall’entrata in vigore del Ptcp – ovvero entro il 17 gennaio 2014 – nei comuni della Provincia di Caserta dove non sarà stato definitivamente approvato il nuovo Puc, dovrà applicarsi la disciplina prescritta per i Comuni sprovvisti di strumento urbanistico (cioè si potranno realizzare solo interventi di manutenzione o restauro degli edifici esistenti nei centri abitati, fuori dei quali si può costruire soltanto nel limite di 0,03 metri cubi per metro quadrato)”.
Resta inteso che dopo la scadenza di questo termine le aree sono assoggettate alla suindicata disciplina prescritta per i Comuni sprovvisti di strumento urbanistico. 
Dato che, allo stato, si può ritenere che la decadenza si sia verificata anche per S. Maria C.V. ,  la preoccupazione del sottoscritto  scaturisce dalla conoscenza della  FAME di CEMENTO che già ha distrutto  ogni tipo di programmazione e pianificazione urbanistica sammaritana,  con tutti I PREDATORI  che quotidianamente  si adoperano  per ingurgitare AFFARI, costruendo  di tutto e di più   sulle “zone F” o comunque dove non si può costruire con artifici e mezzucci di ogni genere, cosa che è già  all’attenzione della Magistratura.
Guarda caso non si è neppure accennata  la  scadenza del 17.01.2014, che   numerosi comunicati stampa  fatti dal nostro Sindaco o da membri della sua Maggioranza.,con testi monotoni ed insensati cerca  costantemente di tranquillizzare la cittadinanza (e forse non solo quella…..)  che è tutto a posto, è tutto in regola, tutto conforme, tutto regolarmente autorizzato (…!!!).
Tutti sanno ma nessuno parla :
- che  i palazzinari che ruotano quotidianamente  intorno  alla CUCINA  COMUNALE  non vogliano fermare ogni modalità di nuova edificazione facendo approvare  il nuovo  PUC e  vogliono costruire nuovamente i capannoni nell’area ex Tabacchificio, dato che la tanto agognata costruzione dei 430 appartamenti sembra si siano convinti non essere  percorribile. In Comune già si sente parlare  insistentemente   della tavola   più significativa del nuovo PUC che sta girando nelle stanze del potere, ovvero in quelle stanze in  cui si preparano succulenti cibi da dare in pasto ai produttori del cemento che non aspettano altro  per  finire di divorare  le   poche aree libere  rimaste nella   Città di Santa  Maria C.V.;
-che  il canovaccio del nuovo  PUC   è già stato deciso, senza  sottoporlo all’esame di nessuno, come prescrive la Legge (Cittadini, Associazioni, rappresentanze sindacali  e  politici specialmente dell’opposizione), con la dovuta trasparenza;
-che tutto si sta facendo  alla faccia della “partecipazione attiva dei cittadini alle scelte strategiche per la città” proclamata nel programma elettorale come “condizione essenziale per garantire a S.Maria C.V.  migliore qualità della vita, più sviluppo, più libertà e legalità”.
Per come si sta gestendo l’Urbanistica ed  il PUC, oltre a proseguire  nel  segno delle precedenti amministrazioni, questa in carica  sta portando S. Maria C.V. al livello  della “Repubblica delle banane” dove il principale  tema ricorrente  è una grande  “ OPERAZIONE TRASPARENZA”  come si vorrebbe far credere.
Solo nella Repubblica delle Banane dove i profitti possono essere “privatizzati” e le perdite “socializzate”
 La parola TRASPARENZA forse la si confonde con  “SPARTENZA”  e si affida le gestione di una materia, come l’urbanistica, così importante per lo sviluppo della città, ad un tecnico che non ha la legittimazione per ricoprire il posto che occupa e che non ha alcun interesse per i destini delle nostra città e che ha il solo merito di essere consenziente e ligio ai dettati dei soliti noti.
Gaetano Rauso!

giovedì 6 giugno 2013

Efficienza della Giustizia Tributaria Spending review, l’agenda degli addetti ai lavori


CASERTA, 7 e 8 giugno 2013
Grand Hotel Vanvitelli “Sala Conferenze” - Viale Carlo III




venerdì, 7 giugno ore 14,30
Tavola Rotonda
Presiede e Coordina
Raffaele Ceniccola
Presidente della Commissione Tributaria Provinciale di Caserta
Responsabile dell’Area Culturale e della Formazione Professionale A.M.T.
Indirizzi di saluto
Antonio Buonajuto Presidente Corte di Appello di Napoli
Mario Mercone Presidente Commissione Tributaria Regionale di Napoli
Francesco Caia Presidente Ordine Avvocati di Napoli
Lucio Rossi Presidente Camera Avvocati Tributaristi di Caserta
Ivan Zoff Componente Ordine Avvocati Foro di Santa Maria Capua Vetere
Ettore Ferrara Presidente Tribunale di Salerno
Andrea della Selva Presidente Sezione Commissione Tributaria di Caserta
Vincenzo Moretta Presidente ODCEC di Napoli
Rosario Rusciano Presidente Sezione Regionale della Campania A.M.T.
Partecipano
Daniela Gobbi Presidente Commissione Formazione Prof.le C. P. G. T.
Antonio Gravina Componente Consiglio di Presidenza Giustizia Tributaria
Vincenzo Caruso Dir. Ufficio Contenzioso Agenzia delle Entrate di Caserta
Pietro Raucci Presidente ODCEC Caserta
Ennio Attilio Sepe Presidente Nazionale Associazione Magistrati Tributari
Fabrizio Amatucci Ordinario Diritto Tributario S. U. N.
Vincenzo Amendola Comandante Guardia di Finanza - Caserta


New entries - Question Time
Interventi programmati:
Loredana Acierno, Alfonso Barbarano, Federico Bisceglia, Carlo Bonauro,Francesco Cananzi, Antonella Cantiello, Rossella Catena, Luigi Cuomo, Flavio Cusani, Stanislao de Matteis, Maria Di Carlo, Umberto Di Mauro, Giuseppe Dongiacomo, Eugenio Forgillo, Carlo Fucci, Antonietta Genovese, Raffaella Genovese, Giuliana Giuliano, Luigi Levita, Luigi Mastrominico, Antonio Mungo, Lorenzo Orilia, Giuseppe Provitera, Enrico Quaranta, Eugenio Rossi, Maria Grazia Savastano, Salvatore Sbrizzi, Silvana Sica, Fulvio Troncone, Gemma Tuccillo, Immacolata Zeno.

sabato, 8 giugno ore 9,30
Seminario
Presiede
Giovanni Garganese
Componente del Consiglio di Presidenza Giustizia Tributaria
Relazioni
Ennio Sepe Presidente Nazionale Associazione Magistrati Tributari
Gli accertamenti presuntivi
Massimo Scuffi Direttore della Rivista del Massimario Associazione Magistrati Tributari
L’evoluzione della tutela cautelare
Raffaele Ceniccola  Responsabile Area Culturale e Formazione Professionale dell’A. M. T.
Ricadute della riforma processuale sul diritto tributario
ore 11,15 - Coffee break
Carminantonio Esposito
Componente della Giunta Esecutiva Centrale dell’A. M. T.
Gli atti impugnabili
La Giurisprudenza di merito
Lucio Di Nosse
Presidente Sezione Commissione Provinciale Tributaria di Caserta
Impugnabilità del ruolo esattoriale e delle cImpugnabilità del ruolo esattoriale e delle cartelle di pagamento.Problematiche
L’evento è accredidato dall’Ordine dei Dottori Commercialisti
e degli Esperti Contabili di Caserta
Comitato Organizzatore:
Pasquale Menditto, Oscar Bobbio, Vittorio Bovienzo, Achille Coppola, Vincenzo Buonomo, Mariastella Caputo, Nicola Graziano, Saverio Iacuzio, Luciano Nicolella, Pasquale Litterio, Francesco Soviero



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lunedì 3 giugno 2013

CARABINIERI IN AZIONE - LE OPERAZIONI DI OGGI IN PROVINCIA

In Gricignano di Aversa, i Carabinier del Nucleo Operativo e Radiomobile del Reparto Territoriale di Aversa, hanno arrestato il pluripregiudicato del luogo Marrandino Enrico cl. 72, in atto in regime della semilibertà che, nella tarda mattinata, nei pressi della propria abitazione, in circostanze ancora in corso di  accertamento fortuitamente esplodeva un colpo d’arma da fuoco da una pistola che deteneva illecitamente, di cui allo stato si sconoscono marca e calibro, e si procurava una ferita non grave all’inguine e subito dopo richiedeva l’intervento di personale medico del servizio 118. L’uomo escusso dai Carabinieri che nell’immediato sono sopraggiunti, dichiarava di essere stato aggredito in via De Gasperi da  due individui, a bordo di un'autovettura di colore nero, che, per cause ad egli sconosciute,  lo avevano attinto esplodendo un solo colpo. Le immediate indagini hanno però consentito di accertare la falsità del racconto e procedere all’arresto per i reati di simulazione di reato e porto di armi od oggetti atti ad offendere. Il Marrandino è stato ricoverato, in stato di arresti domiciliari,  presso il reparto di chirurgia dell’Ospedale “G. Moscati” di aversa, in attesa dell’intervento chirurgico per “ferita da colpo arma da fuoco con colpo da estrarre”, non in pericolo di vita. Il sopralluogo e le perquisizioni eseguite per la ricerca dell’arma hanno al momento fornito esito negativo
In Aversa, i Carabinieri della sezione radiomobile del locale Reparto Territoriale hanno arrestato il pregiudicato di Casandrino (NA) Ruggiero Mario, cl. 92, ritenuto responsabile dì rapina impropria. L’uomo, infatti,  in viale Kennedy, a bordo di un autovettura in uso, aveva avvicinato una donna ucraina, residente in aversa, e le aveva scippato la borsa che portava a spalla, contenente vari effetti personali e facendola rovinare al suolo, dandosi a precipitosa fuga. Nella circostanza l’equipaggio del Nucleo Operativo e Radiomobile, in servizio perlustrativo, notava la scena e si poneva immediatamente all’inseguimento del malfattore che, dopo essere stato raggiunto, veniva bloccato nel comune di Cesa. La refurtiva è stata subito restituita all’avente diritto. L’arrestato, invece, è stato associato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.

1.   In Caserta, i Carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della locale Compagnia, nel corso di un servizio finalizzato al controllo del territorio, hanno proceduto all’arresto, per tentata estorsione, minaccia e violenza a pubblico ufficiale, del pregiudicato del luogo Fernandez Salvatore, cl.1981. Nel corso del servizio, infatti, i militari del’Arma sono stati allertati dal dipendente di un bar del centro, in quanto, un uomo in forte stato di alterazione psicofisica con fare minaccioso gli aveva chiesto di consegnargli una bottiglia di amaro altrimenti gli avrebbe sparato. A seguito dell’intervento dei Carabinieri, il Fernandez, allo scopo di evitare l’identificazione, gli inveiva contro, strattonandoli e colpendoli con le mani, nonché proferendo frasi minacciose anche nei loro confronti. A nulla però serviva la reazione dell’uomo che è stato comunque bloccato e arrestato. Quest’ultimo è stato, pertanto, sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione in attesa del rito direttissimo disposto dalla competente A.G..
 2.   In Castel Volturno, i Carabinieri della locale stazione hanno arrestato il pregiudicato del luogo De Masi Mario, cl.1979, poiché resosi responsabile di evasione. L’uomo, già sottoposto al regime degli arresti domiciliari è stato rintracciato dai militari dell’Arma nelle vie di quel centro cittadino, in violazione delle prescrizioni imposte dalla citata misura restrittiva. L’arrestato, pertanto, è stato risottoposto agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo innanzi all’A.G..

Piedimonte Matese (CE):- Operazione “Sicurezza” nell’ alto casertano, 8 arresti, 70 persone denunciate all‘ Autorità Giudiziaria e numerosi sequestri da parte dei Carabinieri durante il mese di maggio.
E’ di 8 arresti, 70 persone denunciate all’Autorità Giudiziaria e decine di sequestri, il bilancio dei Carabinieri della Compagnia di Piedimonte Matese, nel corso di operazioni che hanno avuto come unico obiettivo quello di garantire la sicurezza in tutti i comuni del matesino e dei territori limitrofi. Le attività portate avanti ininterrottamente giorno per giorno nel mese di maggio appena concluso, hanno visto un notevole impegno da parte dei militari delle locali Stazioni e del Nucleo Operativo e Radiomobile. Le 8 persone tratte in arresto, si sono rese responsabili a vario titolo, di reati che vanno dal furto in abitazione allo spaccio di stupefacenti, dallo stalking al porto illegale di armi, dallo sfruttamento della prostituzione ad altri reati di particolare allarme sociale. Le 70 persone denunciate all’Autorità Giudiziaria, dovranno invece rispondere tra l’altro di reati contro l’ambiente e la salute pubblica, come lo smaltimento illecito di rifiuti speciali; di reati contro la persona ed il patrimonio come i maltrattamenti in famiglia, minacce, lesioni personali, danneggiamento, incendio doloso, truffa, falso, riciclaggio e frode informatica. Un occhio di riguardo è stato riservato a tutte le violazioni in materia di sicurezza stradale. Nel corso delle varie operazioni sono finiti sotto sequestro numerose dosi di eroina, cocaina, hashish e marijuana; tre armi di diversa tipologia; un’area adibita a discarica abusiva e oltre dieci quintali di rifiuti speciali. Inoltre sono una decina i pregiudicati nei cui confronti sono state emesse misure di prevenzione, mentre è di oltre ventimila euro il valore complessivo della refurtiva recuperata e restituita ai legittimi proprietari. Da evidenziare anche la partecipazione alla cattura di due pericolosi pregiudicati di origine albanese che si erano resi responsabili di una rapina a mano armata all’interno di un’abitazione di Alife, nonché la collaborazione prestata con un notevole dispiego di uomini e mezzi, in numerose operazioni contro la criminalità organizzata condotte in altri territori della provincia. Rilevante anche l’impegno nei servizi di ordine pubblico, come in occasione di manifestazioni sportive, tra le quali ricordiamo la 6^ edizione della gara ciclistica “Gran Fondo del Volturno”, tenutasi il 5 maggio, così come nei servizi attuati per garantire il regolare svolgimento delle elezioni amministrative del 26 e 27 maggio, svoltesi in una cornice di assoluta sicurezza.
 

1.    In L’Aquila, i Carabinieri della stazione di Grazzanise, coadiuvati dal Arma territorialmente competente, hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare  emessa dall’Ufficio del G.I.P. del Tribunale Ordinario di Roma, nei confronti dell’aquilano Michelangeli Danilo cl. 1962, attualmente detenuto presso la casa circondariale di Preturo (aq), ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il Michelangeli fu già arrestato dei Carabinieri di Grazzanise unitamente ad altre 20 persone  in data 24 maggio u.s. in esecuzione di analoga ordinanza emessa dall’ufficio del G.I.P. del Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli nell’ambito dell’operazione denominata “Piazze Pulite” eseguita dai Carabinieri della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere. Il  provvedimento restrittivo odierno è stato notificato presso la casa circondariale di Preturo.

2.    in Roccamonfina, i Carabinieri della locale stazione, unitamente a quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sessa Aurunca, hanno arrestato, in flagranza per furto aggravato,  Fiorillo Valentino, cl.1989 e Galoppo Francesco, nato caserta 23.03.1982, entrambi di Villa Literno. I due sono stati prontamente raggiunti e bloccati dopo aver abbandonato l’autovettura a loro in uso che è stata posta sotto sequestro poiché, all’interno del mezzo, è stata rinvenuta una motosega, un soffiatore e vari elettrodomestici, prelevati, immediatamente prima, all’interno del luogo. La refurtiva, per un valore complessivo di circa euro 3.000,00 (tremila/00) è stata immediatamente restituita al proprietario. Gli arrestati, invece, sono stati sottoposti al regime degli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo come disposto dalla competente A.G..

 In Castel Volturno, nei pressi del complesso “Ditellandia Park”,  i Carabinieri della  stazione di Grazzanise hanno arrestato il pregiudicato di Fondi Fiorillo Marcello, cl. 1969. L’uomo è stato fermato dai militari dell’Arma in compagnia di un giovane di Fondi mentre transitavano, bordo di un autovettura. Nel corso di accurata perquisizione personale e veicolare, i Carabinieri hanno notato tracce di liquido lubrificante sugli indumenti intimo del Fiorillo, che mostrandosi particolarmente nervoso ed agitato alimentava i sospetti dei militari che hanno provveduto a farlo sottoporre ad esami radiografici dai quali, come sospettato, si è evidenziata la presenza, all’interno della cavità rettale, di nr. 1 ovulo, poi risultato contenere sostanza stupefacente tipo “eroina”, del peso complessivo di gr. 100,00. La sostanza stupefacente recuperata e la somma in contanti di euro 740,00 altresì rinvenute sulla persona e riconducibili ad illecita attività, sono state sottoposte a sequestro. L’arrestato, invece, è stato associato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere su disposizione dell’A.G..

4.   in Caserta, via Acquaviva, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia hanno arrestato, in flagranza per tentato furto in abitazione in concorso, Nikolic Vesna, nata a belgrado cl.1983, con precedenti specifici. La donna, poco prima, unitamente ad una complice minore, aveva tentato di introdursi all’ interno di una privata abitazione. L’immediato intervento dei militari dell’Arma, allertati dalla vittima del tentativo di furto, ha consentito di bloccare la Nikolic, rinvenendo anche  alcuni arnesi atti allo scasso, che sono stati immediatamente sequestrati. La donna, nel tentativo di darsi alla fuga, rovinava a terra lamentando dolore ad una caviglia. Pertanto è stata accompagnata presso l’ospedale civile di Caserta dove è stata dimessa con la diagnosi di trauma discorsivo alla caviglia sinistra. Contestualmente i sanitari anche evidenziato che la stessa è incinta. L’ arrestata è stata successivamente sottoposta agli arresti domiciliari presso il campo nomadi di Castel Volturno in attesa della celebrazione del rito per direttissima.

venerdì 26 aprile 2013

Ex Casa del Fascio ed ex caserma Pica, l’amministrazione chiede l’acquisizione dei beni dal demanio dello Stato

Uffici e servizi comunali nell’ex Casa del Fascio, un parco urbano nell’ex caserma Pica. E’ questa l’intenzione della giunta di Palazzo Lucarelli, guidata dal sindaco Biagio Di Muro, che ha deliberato di avviare la procedura per l’acquisizione dei due beni dal demanio statale.
Tali immobili sono posizionati in zone centrali della città e, si legge nell’atto dell’esecutivo municipale, “non sono da tempo oggetto di manutenzioni ordinarie e straordinarie e, pertanto, possono rappresentare una fonte di degrado per il decoro urbano”.
D’altro canto, i due complessi “potrebbero rappresentare, per la loro ubicazione, un’occasione di valorizzazione e di utilizzo a beneficio dell’intera collettività”.
In particolare, l’amministrazione cittadina intende dislocare nell’ex Casa del Fascio (che è stata anche sede del commissariato di pubblica sicurezza) uffici e servizi del Comune, mentre l’ex caserma Pica (in corso Aldo Moro) potrebbe essere trasformata in un parco urbano con l’allocazione di funzioni sociali, culturali ed espositive.
La giunta ha pertanto dato mandato all’ufficio patrimonio di porre in essere tutti gli atti necessari per l’acquisizione e di trasmettere la delibera alla direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici e all’agenzia del demanio.
“L’ex commissariato e l’ex caserma – spiega il sindaco Di Muro – sono attualmente beni del demanio dello Stato e versano in gravi condizioni di incuria. Potrebbero, invece, essere ristrutturati e destinati a funzioni pubbliche, recuperandoli all’uso della collettività con interventi che, data la loro posizione strategica, sarebbero di enorme utilità e favorirebbero il decoro urbano con il recupero strutturale e funzionale dei due immobili”. 


Reggia di Caserta, la denuncia della presidente ENDAS

Adelaide Tronco: “Responsabilità distribuite
tra gestione, direzione, personale e cittadini”

“Ora non cominciamo con il solito scarica barile”. Con questa frase la presidente provinciale dell'Endas Adelaide Tronco commenta il polverone sollevato dal monologo televisivo di Maurizio Crozza e dai due articoli stranieri (inglese e australiano) che denunciano il grave stato di abbandono della Reggia di Caserta. “E' inutile che ci si affretti a precisare chi, cosa e soprattutto quando sia stato denunciato il degrado di uno dei monumenti più prestigiosi d'Italia...tutti hanno visto...tutti sapevano quale fosse la strada imboccata e dove avrebbe condotto...Tutti, e dico proprio tutti, hanno le loro responsabilità: la gestione, la direzione, i custodi, fino ad arrivare ai cittadini che non sono mai stati educati al valore ed all'orgoglio di un tale monumento...Per non parlare di chi, pur non entrando nella gestione diretta della Reggia borbonica, avrebbe potuto far pesare la propria influenza politica ed istituzionale e non lo ha fatto. Coloro che oggi tentano di chiamarsi fuori, sbraitando e protestando più forte degli altri, sperano non si sappia che anche chi non occupa ruoli dirigenziali può essere causa del degrado di un monumento a loro affidato nella quotidianità e nel rapporto con i visitatori....E che dire di chi, ricevute le linee guida dalla soprintendenza, ha poi la responsabilità dell'ordine pubblico, della sicurezza, della pulizia e della manutenzione... Già … responsabilità ... una parola svuotata di significato in una città come Caserta. Oggi paghiamo il grave errore di aver allontanato l'aeronautica dalle stanze reali, e l'indifferenza agli affronti ed agli abusi che la Reggia subisce da anni...Ormai non c'è più molto da dire - termina la presidente Tronco - ci sono momenti in cui le parole, le proteste, le precisazioni sono inutili se non sgradevoli e fuori posto...ci sono momenti in cui si ha il dovere di rimboccarsi le maniche e lavorare per salvaguardare un bene che non è solo di questa città”.
Adelaide Tronco
presidente provinciale ENDAS
Venerdì 26 aprile 2013