ASL CASERTA - VALIDITÀ DEI CODICI DI ESENZIONE PER REDDITO

Una circolare della Regione Campania, inviata ai direttori generali delle Aziende Sanitarie Locali chiarisce i termini per la richiesta di rinnovo delle esenzioni per reddito, al fine di evitare possibili disagi ai cittadini che ne hanno diritto.

(Caserta, 03.04.2013). Dalla data del 31 marzo di quest’anno, i codici di esenzione ticket per reddito rilasciati nel 2012 cessano di avere validità.

Le persone residenti in Campania, aventi diritto al rinnovo, possono richiedere il rilascio del certificato provvisorio di esenzione presentando la domanda in qualsiasi momento successivo al 31 marzo 2013.

I cittadini titolari dei codici di esenzione E01 (meno di 6 anni di età o più di 65 anni); E03 ed E04 (titolari di assegni sociali o di pensioni minime) che nell’anno 2012 risultavano inseriti nelle liste degli esenti del sistema Tessera Sanitaria e che non hanno subito, nel corso di tale anno, variazioni di reddito, tali da far perdere loro il diritto all’esenzione, non dovranno recarsi agli sportelli dell’ Azienda Sanitaria e non dovranno presentare alcuna ulteriore documentazione, né domanda.

Queste persone, a partire dal primo aprile 2013, potranno verificare dal proprio medico di medicina generale o dal pediatra di libera scelta la loro posizione di esenzione. Potranno in alternativa conoscere la propria condizione di esenti rivolgendosi agli sportelli URP del distretto di residenza, o collegarsi al portale dell’ASL Caserta raggiungibile tramite l’ 'indirizzo http://www.aslcaserta.it , dove, nell’apposita area dedicata, inseriranno le seguenti informazioni:

- codice fiscale

- ultime 6 cifre del numero di identificazione della sua tessera sanitaria

- data di scadenza tessera sanitaria

Solo se questi cittadini non risultassero inseriti negli elenchi, pur rientrando nelle condizioni specificate e cioè, riconoscimento di esenzione per reddito nel 2012 e condizioni economiche invariate, potranno produrre l’ autocertificazione e richiedere il certificato provvisorio di esenzione.

Per quanto riguarda i soggetti che nel 2012 hanno presentato un’autocertificazione del reddito, essi possono presentare nuovamente l’autocertificazione, sempre che abbiano verificato con le modalità già chiarite, la presenza del loro nominativo negli elenchi.

I pazienti che negli anni dal 2010 al 2012 hanno presentato un’autocertificazione del reddito e che, a seguito dei controlli effettuati, siano risultati non rientranti nel diritto all’esenzione, possono presentare una nuova autocertificazione attestando che il loro reddito nel 2012 si sia ridotto rispetto a quello dell’anno controllato, in misura tale da consentirgli di rientrare nei limiti stabiliti per il godimento dell’esenzione.

Le persone che rientrano nella categoria per il rilascio del codice E02 (Disoccupati), dovranno presentare un’ autocertificazione secondo uno specifico modello con il quale viene richiesto il rilascio del certificato provvisorio di esenzione.

I cittadini titolari del codice di esenzione E05 (ISEE inferiore ai 10.000 euro), del codice di esenzione E08 (Cittadini trapiantati d'organo appartenenti ad un nucleo familiare con reddito ISEE non superiore ad euro 22.000 limitatamente ai farmaci correlati strettamente alle proprie patologie), e dei codici di esenzione per soggetti affetti da patologie croniche e invalidanti con reddito ISEE inferiore a 22.000 euro non dovranno recarsi agli sportelli per il rinnovo della loro esenzione in quanto il decreto commissariale n. 157 del 31.12.2012 ha prorogato la validità di tali esenzioni fino al 31.05.2013.

Per i cittadini extracomunitari iscritti al SSN, con permesso di soggiorno per richiesta di asilo politico o umanitario (codice di esenzione E07) il beneficio è valido per tutto il periodo di sussistenza del diritto.

CONVEGNO A CASERTA DEI LIONS AL JOLLY HOTEL

Venerdì 19 aprile 2013 alle ore 17:00 presso il Jolly Hotel di Caserta si terrà il convegno su legalità e giustizia sul tema "L'efficienza del Tribunale in Terra di Lavoro: esperienze e proposte".
Il Convegno - aperto alle istituzioni, agli operatori del settore ed alla cittadinanza - è volto ad analizzare le problematiche del funzionamento della Giustizia nella nostra Provincia, con riferimento alle emergenze degli organici e delle risorse, e con riguardo agli istituti processuali sovrabbondanti e defatigatori, e quindi a fornire spunti di proposte per il miglioramento del sistema da sottoporre alle autorità istituzionali preposte, al legislatore ed agli organi esecutivi.

Sono programmati i seguenti interventi:

Dott. Giancarlo De Donato

Presidente del Tribunale di S. Maria C.V.

Dott. Corrado Lembo

Procuratore Capo c/o il Tribunale di S. Maria C.V.

Avv. Alessandro Diana

Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di S. Maria C.V.

Modererà i lavori l’Avv. Alberto Martucci

Segretario del Lions Club Caserta Host


Il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di S. Maria C.V. ha riconosciuto n. 3 crediti formativi per gli avvocati che presenzieranno all'evento.

ECCO COSA SI DICE IN CITTA'

A Santa Maria Capua Vetere finanche un cieco si sarebbe accorto che il mattone non portava da nessuna parte , invece l'occupazione è in ogni caso l'effetto trainante per un buon governo della città.

giovedì 31 gennaio 2013

G. ZINZI: “PER LA REGGIA DI CASERTA, COSI’ COME PER TUTTI I BENI CULTURALI, BISOGNEREBBE APRIRE ALLA GESTIONE DEI PRIVATI”.


“Sono convinto, e non da oggi, che per la Reggia di Caserta, così come per tutti i beni culturali italiani, sarebbe necessaria un’apertura ai privati per quel che riguarda la gestione. Alla Soprintendenza dovrebbe restare solo il compito della conservazione del bene. Per questo occorre una modifica legislativa, che, se eletto, proporrò immediatamente”. Così si è espresso il commissario regionale dell’Udc e candidato alla Camera dei Deputati nella circoscrizione Campania 2, Gianpiero Zinzi.
“La Reggia di Caserta rappresenta un inestimabile patrimonio artistico e culturale per l’intero territorio. E’ innegabile, però, che essa non è adeguatamente utilizzata come motore di sviluppo economico per la provincia di Caserta. Altrove – ha aggiunto Zinzi – attorno ad un attrattore quale la Reggia prospererebbero intere comunità. Qui da noi tutto ciò non accade: di conseguenza si impone un cambiamento di rotta, che non può che passare attraverso il coinvolgimento dei privati nella gestione. L’ingresso dei privati non deve spaventare, ma va considerato come lo strumento più utile a creare opportunità di crescita per il territorio”.

G. ZINZI: “CENTROSINISTRA SPUDORATO SULL’AEROPORTO DI GRAZZANISE. CHIEDANO A BASSOLINO PERCHE’ NON E’ STATO ANCORA REALIZZATO”.

 “Sono stupito dalle dichiarazioni spudorate di alcuni esponenti del centrosinistra sull’aeroporto di Grazzanise. Bassolino e la sua Giunta sono stati i principali responsabili della mancata realizzazione del progetto”. A dichiararlo è stato il commissario regionale dell’Udc e candidato alla Camera dei Deputati nella circoscrizione Campania 2, Gianpiero Zinzi. “L’Udc, quando si è trattato di votare un ordine del giorno a favore di Grazzanise in Consiglio Regionale, è stato favorevole, dimostrando coerenza con quanto sempre sostenuto”.
“Agli smemorati esponenti del centrosinistra campano – ha aggiunto Zinzi - voglio ricordare che nel 2008 Bassolino ha affidato, senza una gara e con la complicità dell’allora Governo Berlusconi (Ministro delle Infrastrutture era Matteoli), alla Gesac, ovvero al soggetto che si occupa dell’aeroporto di Capodichino, la gestione del sistema aeroportuale campano. Figuratevi se chi ha investito a Napoli poteva avere interesse a far nascere un nuovo scalo a Grazzanise. Per questo non chiedo al centrosinistra di dire la verità, ma almeno di avere la decenza di tacere”.
“In ogni caso – ha concluso il commissario regionale Udc – per noi la partita non è chiusa. Ci impegneremo con tutte le nostre forze per rilanciare il progetto di realizzazione dell’aeroporto di Grazzanise”.

BRUCIA RIFIUTI TOSSICI SU UN FONDO AGRICOLO, DENUNCIATO DALLA POLIZIA PROVINCIALE



La Polizia Provinciale di Caserta ha denunciato alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere C.O., un 52enne di Aversa. L'uomo è stato sorpreso mentre bruciava i rifiuti presenti sul fondo agricolo di sua proprietà a Teverola, creando ben quattro roghi. Deve rispondere di illecito smaltimento di rifiuti tossici mediante combustione. Il fatto è avvenuto domenica scorsa. A richiamare l’attenzione della pattuglia della Polizia Provinciale, che stava effettuando un servizio di prevenzione roghi, era stata la nube di fumo che si innalzava dal cumulo di rifiuti.
Una volta sul posto gli agenti hanno scoperto che il 52enne stava bruciando materiali legnosi misti a plastica e polistirolo.
L'uomo è stato così denunciato per i reati ambientali di cui al D. Lgs. 152/06, art. 256 c. 1 lett. b). Il fondo, invece, è stato sottoposto a sequestro. Il provvedimento è stato convalidato dalla Procura della Repubblica di S. Maria C.V. con la quale la Polizia Provinciale sta collaborando per l’accertamento e le violazioni che vengono commesse in materia di smaltimento dei rifiuti.

CARABINIERI IN AZIONE- LE OPERAZIONI DI OGGI - MA C'E' UN SUICIDIO A SESSA AURUNCA

1.    I Carabinieri di Sant’Arpino, hanno arrestato in flagranza di reato, per furto di energia elettrica, CINQUEGRANA GIUSEPPE, cl. 43 del posto. I Militari dell’Arma, unitamente a personale specializzato Enel, hanno riscontrato la manomissione dei misuratori di corrente elettrica sia dell’esercizio commerciale denominato “Cinquegrana arredamenti” che dell’abitazione del titolare, ubicata nel medesimo stabile in via A. Volta che comportava un quasi totale mancato rilevamento di energia elettrica. L’arrestato  sarà giudicato con rito direttissimo.

2.    I Carabinieri della Stazione di Grazzanise unitamente a personale del Nucleo Tutela Lavoro di Caserta, nell’ambito di un predisposto servizio di controllo tutela lavoro, hanno eseguito controlli a due distinti cantieri edili per la realizzazione di civili abitazione. Il primo controllo è stato effettuato in un cantiere in Grazzanise frazione brezza  mentre il secondo in Santa Maria La fossa. In questo secondo cantiere i militari dell’Arma hanno denunciato in stato di liberta’ il titolare della ditta individuale DI SCIORIO GIROLAMO per violazioni alla normativa sulla  sicurezza dei luoghi di lavoro.


3.    I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Maddaloni hanno tratto in arresto DI CAPRIO MICHELE, cl. 83. Allo stesso i militari dell’Arma hanno notificato un’ordinanza di aggravamento della custodia cautelare emessa dalla Corte di Appello di Napoli. Il DI CAPRIO in data 01.12.2012 era stato tratto in arresto per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.  L’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere


4.    30 gennaio 2013, in sessa aurunca (ce) presso locale ospedale civile “San Rocco”, veniva trasportato, dai propri genitori, il corpo senza vita del figlio DI TANO FABRIZIO cl. 84 del posto, celibe, operaio, suicidatosi all’interno dell’abitazione mediante impiccagione. La salma, su disposizione del’Autorità Giudiziaria, è stata traslata presso l’istituto di medicina legale di Caserta.

mercoledì 30 gennaio 2013

AVERSA - RUINI: GESÙ DI NAZARETH È LA VERA RIVELAZIONE DI DIO

 Cattedrale piena ieri sera per l’incontro diocesano sul tema “Credo in Gesù Cristo”

“Gesù Cristo è ancora credibile come rivelazione di Dio? Sì, perché Gesù di Nazareth è senza dubbio il personaggio più studiato della storia e, ancora oggi, continua a influenzare il suo corso”. È uno dei passaggi salienti della profonda meditazione condotta ieri sera nella Chiesa Cattedrale di Aversa dal Cardinale Camillo Ruini, in occasione della seconda tappa - "Credo in Gesù Cristo" - del percorso di approfondimento proposto dalla Chiesa Aversana sul  Simbolo della fede. “Dal figlio di Dio è nato il più grande movimento religioso, morale e culturale dell’intera storia dell’umanità, che oggi comprende oltre due miliardi di cristiani, ovvero un terzo dell’intera popolazione terrestre”. Mons. Angelo Spinillo ha introdotto le riflessioni del Cardinal Ruini, illustrando alla folta platea di fedeli il “percorso di educazione alla fede e alla speranza che abbiamo davanti a noi. Vogliamo vivere con grande intensità questi momenti di riflessione sulla fede che ci accompagnano nel nostro cammino quotidiano”. Il vescovo normanno ha sottolineato l'esperienza di Ruini, “testimone e protagonista di un fecondo vissuto ecclesiale”, rivelando come 13 anni fa, “quando qualcuno mi chiamava ‘il Vescovo Ragazzino’”, fu proprio l’attuale Presidente del Progetto culturale della Chiesa italiana ad accoglierlo nella Conferenza Episcopale Italiana. “Ringrazio il Cardinal Ruini di essere con noi stasera in questo approfondimento sulla consapevole adesione alla fede, che è quel fermento che fa crescere perché tutto possa diventare pane. Noi dobbiamo essere i credenti di questo tempo che, con consapevolezza, accolgono il dono della presenza di Dio”. Nel suo pregevole, illuminante intervento, Ruini ha preso spunto dal monoteismo cristiano, in piena continuità con quello ebraico  dell’Antico Testamento: “L’unico Dio è comunione di persone, perfetta unità nell’amore e nel dono reciproco che porta all’unità assoluta della Santissima Trinità: Padre, Figlio e Spirito Santo. Dio si è rivelato a noi in Gesù di Nazareth, nella sua vita e nelle sue azioni, nella sua morte e nella sua resurrezione”. È questo mistero ad illuminare tutta la realtà, esprimendo la legge più profonda iscritta dentro la natura dell’intero universo: “la legge dell'amore, misericordia e collaborazione che s'incarnano in Cristo ‘fino alla follia della croce’, come disse San Paolo, e che tutti gli uomini devono mettere in pratica. A questo amore folle, senza limiti, di Dio per noi corrisponde quel duplice comandamento che racchiude gli altri: ama Dio sopra ogni cosa e amatevi come io vi ho amato. Questa è la vera sintesi della vita cristiana perché Dio ci ha amato per primo, donandoci la presunzione di amarlo e di chiamarci suoi amici”. Altissime riflessioni sfociate poi nella reale lettura e comprensione della fede cristiana: “Non è anzitutto un nostro sentimento o una nostra convinzione personale, ma è l’accoglienza della parola che Dio ci rivolge” perché la libera e ragionevole decisione di credere è insieme “scelta umana e grazia di Dio”, che si rivela agli uomini in due modi: “dal di fuori attraverso la Bibbia; dal di dentro attraverso lo spirito che abita in noi, muove la nostra intelligenza e ci dà la forza di credere. Ecco, la fede è libera obbedienza a Dio”. Ruini ha poi concluso rivelando quello che, a suo avviso, è il più grande pericolo dell’era contemporanea: “perdere il senso di ciò che noi siamo, della nostra unicità in questo mondo, della diversità sostanziale di ogni uomo da ogni altro essere vivente. Per millenni abbiamo faticato per affermare la nostra unicità, oggi l’uomo rischia di mescolarsi con la natura. Dio ci ha creati intelligenti e liberi, proprio per questo non riducibili al resto della natura: se questo è vero, possiamo dare un fondamento alla nostra rivendicazione di essere trattati sempre come persone e mai come cose”. Tuttavia, per rendere credibile ed efficace la nostra unicità in questo mondo “dobbiamo testimoniarla con le opere e con l’amore del prossimo, un amore non velleitario ma concreto. Tutto questo senza permettere mai che l’orizzonte della nostra vita si chiuda dentro al tempo presente ma, al contrario, cercando già adesso di vivere come coloro che portano dentro di sé il germoglio, la speranza, la certezza che Dio ci farà sempre partecipi della sua pienezza di vita attraverso la resurrezione”. 

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Diocesi di Aversa
Ufficio Comunicazioni Sociali

martedì 29 gennaio 2013

Al Palamaggiò di Caserta Dolce & Gabbana Italia Thunder vs. British Lionhearts


PRONTI A DOMARE I LEONI


Milano, 29 gennaio 2013 - E’ stata ufficializzata oggi la formazione della Dolce & Gabbana Italia Thunder che salirà sul ring il prossimo 2 febbraio presso il Palamaggiò di Caserta per affrontare la squadra inglese dei British Lionhearts. La sfida sarà decisiva per il passaggio del turno e l’approdo ai quarti di finale e, come già successo nella scorsa stagione delle WSB, la squadra italiana spera che il calore dei quattromila del Palamaggiò possa trascinare la squadra alla vittoria.
Saranno proprio gli idoli di casa i protagonisti dell’incontro: tre di loro sono campioni che arrivano dal casertano e da Marcianise (Clemente Russo, Vincenzo Mangiacapre e Domenico Valentino), quindi l’esordiente calabrese Riccardo D’Andrea e a completare il quintetto l’algerinoAbdelhafid Benchabla.

Tre casertani quindi a farsi trascinare dall’affetto dei loro tifosi, certamente già in subbuglio fin da queste ore in vista dell’evento. Valentino salirà sul ring come peso leggero, Mangiacapre per la categoria dei pesi medi, una sfida nella sfida per lui in una categoria che certo non gli appartiene fisicamente, per poi arrivare all’apoteosi della presenza nei supermassimi del leader e capitano della squadra: Clemente Russo, che a casa propria è osannato come un eroe.

Il primo match, quello dei pesi gallo, vede schierato per gli inglesi Sean McGoldrick, vittorioso nei suoi primi due impegni stagionali, atleta che certamente impegnerà il giovane Riccardo D’Andrea. D’Andrea è uno dei nuovi talenti della nazionale italiana di Francesco Damiani, esordiente nelle WSB e desideroso di farsi conoscere e lasciare immediatamente un’ottima impressione di se stesso. Per D’Andrea un match delicatissimo soprattutto sul piano emozionale.

Nei pesi leggeri, Domenico“Mirko” Valentino affronterà lo scozzese Josh Taylor, che ha già incontrato e battuto senza tentennamenti alle Olimpiadi della scorsa estate: Taylor ha esordito in questa stagione con una sconfitta in un incontro, ma è desideroso del colpo grosso per lanciare la sua carriera. L’incontro si preannuncia quindi combattuto e avvincente.

Il peso medio finlandese Kaupo Arro, una vittoria in un incontro in questa stagione di WSB che per lui è la prima, è l’atleta che se la vedrà con l’estrosità e il grande dinamismo di Vincenzo Mangiacapre, in una categoria di peso in cui l’atleta campano si muove da poco tempo e in cui anche stavolta sconterà la maggiore altezza e il maggior allungo avversario.

Durissimo il compito che attende Abdelhafid Benchabla nei mediomassimi, che ha raddrizzato con una importante vittoria nel match casalingo con l’Ucraina una prima deludente prestazione alla prima giornata. Per lui la riconferma sarà ostica, perché si troverà di fronte un giovane fuoriclasse come l’irlandese Joe Ward, che ha sì solo 19 anni, ma è stato oro due anni fa all’Europeo di Ankara, è campione mondiale giovanile e in stagione non ha mostrato la benché minima difficoltà a cogliere tre successi su tre impegni.

Proprio il match che deve sostenere Clemente Russo è quello che sulla carta pare il più importante, perché il suo avversario, il tongano Uaine Fa, è atleta di grande esperienza nel torneo, anche se esce da una sconfitta contro l’ucraino Usyk, il pugile che ha impedito a Russo di diventare campione olimpico a Londra. Uaine Fa conta già quattro vittorie in WSB, mentre Russo è alla ricerca del record personale di 17-17. Un altro match certamente avvincente.

Finte email e telefonate per carpire dati personali Attenzione ai tentativi di truffa ai danni dei contribuenti


Continuano a pervenire, da parte dei contribuenti campani e soprattutto delle province di Avellino e Caserta, segnalazioni relative a tentativi di truffa con false comunicazioni, elettroniche o telefoniche, che hanno il solo scopo di carpire dati personali o verificare la presenza presso la propria abitazione.

Le email truffa - Le email segnalate, che riportano il logo dell’Agenzia delle Entrate con oggetto “rimborso fiscale”, invitano il destinatario a compilare un modulo per ottenere un presunto rimborso, richiedendo, tra le altre informazioni, anche tutti i dati della carta di credito. Questa comunicazione è un tentativo di phishing, una truffa informatica attuata con lo scopo di ottenere illecitamente dati personali. Le Entrate della Campania invitano chiunque dovesse ricevere questo messaggio di posta elettronica a segnalarlo alla Direzione Provinciale competente o alla Direzione Regionale e a eliminarlo senza aprire l’allegato, in quanto potenzialmente pericoloso.

Le telefonate - Una nuova modalità di truffa, questa volta telefonica, si rifà alle mancate spedizioni delle tessere sanitarie presso i domicili dei contribuenti. Cittadini residenti nella zona vengono contattati da presunti funzionari del Fisco per conoscere il contribuente che ha chiesto la tessera sanitaria e che risulta - a loro dire - irrintracciabile. In questo caso vengono richiesti dati utili all’identificazione a terze persone che abitano nelle vicinanze dei cittadini oggetto del tentativo di truffa.

L’Agenzia delle Entrate informa di essere del tutto estranea ai fatti e ricorda ai contribuenti che sul sito internet www.agenziaentrate.gov.it, nella sezione “Home - Cosa devi fare - Richiedere - Rimborsi”, si possono consultare le corrette modalità per ricevere un rimborso fiscale con l’accredito su conto corrente. Nella sezione Servizi online - Servizi senza registrazione - Richiesta duplicato TS/tesserino CF, invece, sono disponibili le informazioni relative alla tessera sanitaria. In nessun caso l’Agenzia richiede informazioni telefonicamente o via email su dati personali e sulle carte di credito.

CASERTA - LA CONFAGRICOLTORI PROTAGONISTA NELLE TERRE dI DON PEPPE DIANA


La Confederazione Italiana Agricoltori della Campania nella giornata del 25 Gennaio è stata protagonista nelle terre confiscate, gestite dalla Cooperativa "Le Terre di Don Peppe Diana" di una puntata di Linea Verde che andrà in onda il 10/2 su RAIUNO. 
All'iniziativa ha partecipato l'intera organizzazione capeggiata dal passionale Presidente regionale Salvatore Ciardiello che ha voluto ribadire quanto la CIA sia presente sul problema dell'infiltrazione cammorristica nel settore primario. 

Ciardiello dopo aver fatto gli onori di casa allo staff di Linea Verde e al Presidente di Libera ,Don Luigi Ciotti, ha affermato - "la Cooperativa con i suoi giovani soci  rappresenta un esempio di corraggio e dignità, che va apprezzato e sostenuto con i fatti, così come la CIA senza alcun indugio cerca di fare ogni giorno. Il settore primario disegna l'identità culturale, economica, sociale e paesaggistica del nostro territorio pertanto le associazioni di categoria come la nostra hanno il dovere di salvaguardare questo ricco patrimonio dai frequenti tentativi di infiltrazione. 

Don Ciotti infine, nel corso di una assemblea pubblica tenutasi a conclusione delle riprese afferma - "ringrazio questa organizzazione per l'importante lavoro che fa in questi territori difficili, dove il problema non è il pesce bensì il bacino dove si alimenta e la chiave per giungere ad una rivoluzione culturale che possa debellare questo cancro che divora il futuro di questi territori sta nel trasformare quel NO  alla cammora in NOI, con le azioni di tutti i giorni, con l'esempio, e la CIA con il suo Presidente Ciardiello insieme alla Cooperativa che oggi ci ospita non può che considerarsi come tale.

lunedì 28 gennaio 2013

PRESENTATI I CANDIDATI UDC AL PARLAMENTO. G. ZINZI: “ABBIAMO PROPOSTO OTTIMI AMMINISTRATORI E PERSONALITA’ DI GRANDE QUALITA’. LA PROVINCIA DI CASERTA DEVE AVERE UN ASSESSORE REGIONALE”.


“Ci affidiamo agli ottimi amministratori che abbiamo sul territorio e a tante figure di qualità per ottenere un grande risultato alle prossime elezioni politiche”. Così ha iniziato il suo intervento il commissario regionale dell’Udc e candidato alla Camera dei Deputati nella circoscrizione Campania 2, Gianpiero Zinzi, intervenuto stamani alla conferenza stampa di presentazione di tutti i candidati casertani al Parlamento. Accanto a Zinzi il segretario provinciale del partito, Gabriella D’Ambrosio, e gli altri candidati alla Camera Romilda Balivo, Angelo De Simone, Angelo Maria Lettera, Vincenzo Melone, Francesca Sapone e Patrizia Vestini e i candidati al Senato Giuseppe Pagano e Domenico Palmiero.
“In termini di partecipazione ai nostri eventi – ha spiegato Zinzi – si sta verificando qualcosa di bellissimo. Stiamo facendo una campagna elettorale casa per casa, affrontando i principali problemi del territorio. L’Udc avrà un ruolo fondamentale in queste consultazioni e conseguirà un ottimo risultato. Purtroppo siamo penalizzati da questa legge elettorale: con le preferenze il nostro partito in provincia di Caserta avrebbe fatto ancora meglio. Tuttavia, sono convinto che le elezioni determineranno anche un riequilibrio in Regione Campania, dove la provincia di Caserta dovrà esprimere un assessore”.
Zinzi, infine, ha sottolineato come l’Udc sia “diversa dalle altre liste che fanno parte della coalizione che sostiene Mario Monti. Noi – ha aggiunto – abbiamo un background politico importante, una storia che certamente farà la differenza anche in questa occasione”.
Nel presentare la squadra casertana Udc per il Parlamento il segretario provinciale dell’Udc, Gabriella D’Ambrosio, ha evidenziato come “i nostri sono candidati di specchiata moralità. Sul territorio ci sono ancora tanti problemi non superati. Siamo convinti – ha concluso – che i nostri parlamentari eletti sapranno affrontare e risolvere al meglio le tante questioni ancora aperte”.

BERLUSCONI-PICIERNO (PD): BERLUSCONI PARLA DI FASCISTI E COMUNISTI, ORMAI GLI RESTA SOLO IL LIBRO DEI RICORDI


“Ieri ha incensato fascisti, e oggi richiama lo spettro dei comunisti. Berlusconi sfoglia il libro dei ricordi, confonde l'agenda politica con le discussioni da bar degli anziani e si colloca così completamente fuori dalla realtà”. Lo dichiara Pina Picierno, deputato del Pd uscente, candidata alla Camera per Campania 2.

“Il paese ha problemi molto seri da affrontare, la crisi economica, la disoccupazione giovanile, la lotta alle mafie e il recupero dei suoi capitali da reinvestire. Berlusconi dovrebbe ritirarsi a vita privata - conclude Picierno -, capire che il muro di Berlino è caduto tanto tempo fa, e che lui è l'unico rimasto ancora su quella cortina di ferro”.

domenica 27 gennaio 2013

CARABINIERI IN AZIONE - LE OPERAZIONI DI OGGI

1.    Piedimonte Matese (CE): Giro di vite dei Carabinieri per prevenire le “Stragi del Sabato Sera”, raffica di controlli e sequestri.

Lavoro intenso per i Carabinieri della Compagnia di Piedimonte Matese, impegnati per garantire  la sicurezza stradale durante questo ultimo fine settimana di gennaio, lungo le arterie principali che attraversano i vari comuni del comprensorio matesino. Con numerosi posti di blocco istituiti in particolare durante le ore notturne, i militari del Nucleo Operativo e  Radiomobile e quelli delle varie Stazioni, hanno presidiato strade e piazze dei diciannove comuni ricadenti nelle rispettive giurisdizioni, tra i quali Piedimonte, Alife, Alvignano, Dragoni, Ailano, Prata, Capriati, San Gregorio, Gioia Sannitica e altri. Nel corso delle attività sono stati sottoposti a controllo 110 veicoli in transito e identificate 135 persone. Numerosi i test eseguiti sui conducenti, mediante l’apparato etilometro in dotazione per rilevare il tasso alcolemico e accertare una eventuale guida in stato di ebbrezza. Contestate inoltre 20 violazioni alle norme del Codice della Strada, per un importo totale di oltre 5.000,00 euro e il conseguente decurtamento di punti sulle patenti di guida. Tra le infrazioni più frequenti risultano quelle per il mancato rispetto dei limiti di velocità e della segnaletica stradale, il mancato possesso dei documenti di guida o di circolazione, la mancata revisione del veicolo, il mancato uso delle cinture di sicurezza e l’utilizzo del telefonino cellulare durate la guida. Ritirati anche 6 tra documenti di circolazione e di guida, mentre 4 sono stati i veicoli sottoposti a sequestro perché privi di copertura assicurativa. Questo tipo di operazioni, assicurano i Carabinieri, continueranno sistematicamente per prevenire il cosiddetto fenomeno delle “Stragi del Sabato Sera”, con condotte di guida indisciplinate e pericolose, spesso causa di gravi incidenti stradali.

2. I Carabinieri della Stazione di Castel Volturno (ce), in via Jacopo Sannazzaro, hanno arrestato LUCKY JOSHUA OGHENEOGAGA, Nigeriano cl. 89, irregolare sul territorio nazionale. I militari dell’Arma, al  termine di un prolungato servizio di osservazione e pedinamento, lo hanno sorpreso mentre cedeva sostanza stupefacente a tossicodipendente del luogo. La successiva perquisizione personale ha consentito di rinvenire e sottoporre a sequestro nr. 4 (quattro) involucri in cellophane contenenti complessivamente grammi 1 (uno) di sostanza stupefacente del tipo eroina. L’arrestato è stato associato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere. 
 Lusciano. Nel corso della notte i militari della sezione radiomobile del Reparto Territoriale di Aversa hanno arrestato, in flagranza di reato, RAIANO Antonio, cl 84 di Napoli. I Carabinieri, nel corso di un servizio finalizzato a prevenire il fenomeno dello spaccio sostanze stupefacenti, lo hanno sorpreso, in v.le della Liberta’, mentre  cedeva ad un avventore della sostanza stupefacente in cambio di denaro contante. A seguito di perquisizione personale e veicolare  il RAIANO Antonio è stato trovato in possesso di sostanza stupefacente del tipo “cocaina”, per complessivi grammi 20 (venti), appositamente confezionata, e della somma contante di euro 250,00 (duecentocinquanta) suddivisa in banconote piccolo taglio, provento dell’illecita attività di spaccio. L’arrestato è stato associato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
Nel corso della notte, in Orta di Atella, i carabinieri del Reparto Territoriale di Aversa hanno  rintracciato ed arrestato D’ISA Luigi, cl. 77, di Orta di Atella. Allo stesso i militari  dell’Arma hanno notificato una ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dall’ufficio G.I.P. del Tribunale di Napoli, per il reato di evasione. L’arrestato è stato, quindi,  associato presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere.

BAGNO DI FOLLA ALL’INAUGURAZIONE DEL COMITATO ELETTORALE DI GIANPIERO ZINZI. “UN BELLISSIMO SEGNALE CONTRO L’ANTIPOLITICA”.


Stamani un autentico bagno di folla ha fatto da cornice all’inaugurazione del comitato elettorale di Gianpiero Zinzi, situato a Caserta in via Botticelli. Un gran numero di persone ha accompagnato il commissario regionale dell’Udc, candidato alla Camera dei Deputati nella circoscrizione Campania 2. Zinzi è giunto a Caserta dopo una tappa in mattinata a San Marco Evangelista, dove si è intrattenuto assieme agli iscritti dell’Udc della locale sezione e ha ufficializzato l’adesione al partito del consigliere comunale Giovanni Vagliviello, delegato del Sindaco all’Ecologia, Ambiente, Cimitero e Viabilità.
“L’adesione del consigliere Vagliviello – ha spiegato Zinzi – va a rafforzare l’Udc di San Marco Evangelista e rappresenta un ulteriore passo avanti del nostro partito in questa zona della provincia. Ogni giorno l’Udc si arricchisce di personalità importanti e si dimostra davvero capace di attirare moderati, convinti della validità del nostro progetto politico”.
Attorno alle 12, poi, Zinzi ha inaugurato il suo comitato elettorale a Caserta, davanti a diverse centinaia di persone. “Sono molto contento di questa massiccia partecipazione – ha spiegato il commissario regionale dell’Udc – che rappresenta una forte risposta all’antipolitica che caratterizza questa fase storica. Noto con piacere che c’è una voglia di cambiare e un reale interesse attorno alla nostra proposta. L’Udc è un partito fortemente radicato sul territorio, che combatte delle battaglie importanti e che ha enormi margini di crescita”.
“Mi sono candidato – ha proseguito Zinzi – per difendere al meglio la mia terra e anche per rappresentare le esigenze di una generazione, quella dei trentenni, che ha un forte bisogno di far sentire la sua voce ed ha una gran voglia di assumersi quelle responsabilità necessarie per consentire al Paese di risalire la china. Siamo pronti per questa difficile ma entusiasmante sfida e siamo convinti di poter crescere ancora”.

Una precisazione doverosa è arrivata anche sul sostegno dell’Udc al Governo Monti: “Ogni volta ricordiamo – ha proseguito Zinzi – che abbiamo sostenuto lealmente l’esecutivo guidato da Mario Monti, che ha evitato all’Italia una deriva simile a quella della Grecia. Tuttavia, qualche Ministro del Governo Monti ha anche commesso degli errori: basti pensare al “bluff” delle srl ad 1 euro proposto da Passera o alla leggerezza del Ministro Fornero sulla vicenda esodati. Per questo è importante distinguere l’operato di Monti, che ha guidato bene il Governo e che è il leader della nostra coalizione, da quello di qualche suo Ministro, che ha effettivamente commesso degli errori”.

G. ZINZI: “MARCIANISE E’ UN APPUNTAMENTO SPECIALE PER ME. LE ELEZIONI POLITICHE OCCASIONE PER RIUNIRE I MODERATI IN CITTA’”. SUL PALCO DEL TEATRO “ARISTON” ARRIVA ANCHE IL PUGILE OLIMPONICO CLEMENTE RUSSO.


“Non posso negare che quello di oggi è per me un appuntamento speciale. E’ un’emozione particolare essere in una città che sento mia, in quanto le mie radici sono proprio a Marcianise. Le elezioni politiche sono l’occasione giusta per riunire i moderati in questa città e costruire insieme un percorso per le prossime elezioni amministrative”.
Così ha iniziato oggi pomeriggio il suo intervento a Marcianise, al teatro “Ariston”, Gianpiero Zinzi, commissario regionale dell’Udc della Campania e candidato alla Camera dei Deputati nella circoscrizione Campania 2.
“Marcianise  - ha proseguito Zinzi - è un luogo fortemente simbolico per me, ma è anche una delle città più importanti della provincia e che quindi merita la giusta attenzione e una grande considerazione. Marcianise deve avere un governo forte e capace perché i problemi del territorio sono tanti e seri. Basti ricordare la questione relativa all’emergenza occupazionale e al rilancio dell’accordo di programma dell’area ex 3M, un’occasione unica di sviluppo per la nostra terra, sempre più desertificata da un punto di vista industriale. Dobbiamo fare pressione sul Ministero dello Sviluppo Economico e sulla Regione affinché riprendano l’accordo e ci dicano con chiarezza cosa intendono fare. Inoltre, per questa area industriale, come per altre, bisogna insistere perché sia concesso loro lo status di Area di crisi complessa. Un sistema, questo, per consentire di attrarre nuovi investimenti. Anche per quel che concerne l’interporto siamo di fronte ad una vicenda che va affrontata e risolta in maniera definitiva, in quanto rappresenta un’opportunità unica di sviluppo per il territorio”.
Altro tema fondamentale toccato dal commissario regionale dell’Udc è stato quello della riqualificazione ambientale: "Lo sviluppo del territorio – ha proseguito - passa attraverso la prosecuzione di un’attività di bonifica e riqualificazione dell’ambiente. Quello di Marcianise è un terreno di prima qualità e quindi recuperare i terreni è un dovere per

ridare una vocazione agricola a questa area della provincia. Bonificare significa ridare dignità ad un territorio che per troppi anni ha subito scempi ambientali insopportabili, che hanno creato danni e disagi incalcolabili. Occorre anche una maggiore vigilanza per prevenire e stroncare l’odioso fenomeno dei roghi tossici. Tuttavia, non possiamo non fare un richiamo al senso civico che tutti devono avere”.
Zinzi, poi, ha reso omaggio al pugile olimpionico Clemente Russo, ospite d’onore in questa serata a Marcianise.
“La presenza di Clemente Russo mi riempie di gioia. Fa molto piacere avere il sostegno di un grande campione e di un esempio di un ragazzo della mia terra che si è imposto addirittura a livello mondiale. Inoltre, la sua presenza mi dà modo di sottolineare uno dei tratti di Marcianise che amo di più: l’orgoglio e la volontà di emergere. Clemente rappresenta appieno questi aspetti, che gli sono stati trasferiti dal maestro Mimmo Brillantino, un maestro di vita prima che di boxe, e da tante persone che con la loro passione e il loro impegno hanno rappresentato un esempio per tantissimi giovani.
Marcianise è diventata la capitale mondiale della boxe, sfornando campioni in serie e tenendo alto in ogni angolo del pianeta il nome di questa città. Il nostro impegno – ha concluso Zinzi - deve essere quello di costruire un palazzetto dello sport interamente dedicato al pugilato, con una foresteria attrezzata per gli atleti, che lo trasformi in un vero e proprio centro sportivo di livello nazionale”.
“Caro Gianpiero – ha spiegato Clemente Russo sul palco dell’Ariston – abbiamo fiducia in te. È ora di scegliere per dare un futuro a chi verrà dopo di noi. Per il palazzetto della boxe di cui si parla da tanti anni, solo tu puoi riuscire in questa impresa”.
Intanto domani, domenica 27 gennaio alle ore 11,30, è prevista l’inaugurazione del comitato elettorale di Gianpiero Zinzi, situato a Caserta in via Botticelli.

sabato 26 gennaio 2013

SPECIALE ANNO GIUDIZIARIO LA RELAZIONE DEL PRESIDENTE DI SANTA MARIA CAPUA VETERE


TRIBUNALE ORDINARIO DI SANTA MARIA CAPUA
VETERE
DURATA DEI PROCESSI PENALI
.
La più rilevante disfunzione che penalizza l’effettività della risposta
giudiziaria continua ad essere la difficoltà di pervenire in tempi rapidi alla
definizione dei processi.
1) Tale difficoltà –
quanto al processo penale – deriva da una
molteplicità di cause – tutte note e più volte sottolineate – la più rilevante
delle quali va individuata nell’esasperante lentezza della fase
dibattimentale, che trae origine sia dall’attuale disciplina del codice di rito,
sia dall’oggettiva sproporzione (almeno nel nostro circondario) tra numero
dei processi e forze
disponibili (in termini di strutture, mezzi, personale di magistratura e di
cancelleria), queste ultime gravemente sottodimensionate.
Sotto il primo profilo, è sufficiente ricordare le numerose
disposizioni che rallentano la definizione del processo (ad esempio si pensi
alla necessità di rinnovazione dell’istruttoria dibattimentale in caso di
mutamento del collegio giudicante anche in uno solo dei suoi componenti,
oppure – sotto altro aspetto – alla difficoltà di tradurre in materiale
utilizzabile per la decisione dibattimentale le corpose risultanze acquisite
nella fase investigativa qualora si sia fatto ricorso a mezzi tecnici complessi
come le intercettazioni telefoniche, oppure ancora alla difficoltà di escutere
testimoni trasferiti all’estero), o ai problemi organizzativi che penalizzano
la celebrazione dei dibattimenti più complessi (ricorso ai video
collegamenti con necessità di disporre di un congruo numero di aule
attrezzate – poste anche all’esterno del Tribunale – stante la presenza di
collaboratori di giustizia o di detenuti sottoposti al regime ex art. 41 bis
O.P., frequente verificarsi di concomitanze per il contemporaneo impegno
dei medesimi imputati in più procedimenti).
Di conseguenza, i tempi di durata del processo penale restano
sostanzialmente stabili, pur nella variabilità dei vari casi concreti.
2) Un fenomeno certamente degno di nota è quello dei procedimenti
istruiti dalla
DDA per reati di mafia (associazione punita dall’art. 416 bis
c.p., estorsioni, illecita concorrenza, riciclaggio, associazione finalizzata al
traffico di stupefacenti): il numero e soprattutto le dimensioni di tali

dibattimenti incidono fortemente sui ruoli d’udienza, imponendo la
fissazione in tempi brevi (si tratta quasi sempre di processi con detenuti) di
un elevato numero di udienze, così da comprimere inevitabilmente (ed
ulteriormente) le possibilità di trattazione dei processi “ordinari”.
In particolare deve ancora una volta evidenziarsi come il Tribunale di
S. Maria C. V. sia gravato da una rilevante quota percentuale di processi di
competenza della Direzione Distrettuale Antimafia, attestatasi più
recentemente intorno al 17%: infatti, alla data del 30.6.2012 risultavano
complessivamente pendenti presso i 6 collegi delle due sezioni penali (tre
collegi per ciascuna sezione) n. 124 processi provenienti dalla DDA
(dinanzi ai 6 collegi, sempre alla data del 30.6.2012, pendevano
complessivamente n. 748 procedimenti). Dinanzi a ciascun collegio, tra
processi DDA e processi “ordinari”, sono pendenti in media 125
procedimenti.
Dei 124 processi provenienti dalla DDA, 21 contano più di 10
imputati e tra questi ve ne sono uno con oltre 60 imputati e due con oltre 40
imputati, sebbene il 14.5.2012 sia stato definito il processo Apicella + 53
ed il 12.6.2012 sia stato definito il processo Iovine + 80.
Nonostante l’impegno profuso dai colleghi, non è stata possibile,
come nell’anno precedente, una riduzione delle pendenze, rimaste
sostanzialmente stabili (dinanzi ai 6 collegi, alla data del 30.6.2011,
pendevano complessivamente n. 746 procedimenti), ciò soprattutto per le
comprensibili difficoltà incontrate nella definizione dei maxi processi e per
l’elevato numero delle sopravvenienze. Il risultato appare comunque
apprezzabile, specie se si tiene conto dei numerosi tramutamenti di sede
che hanno interessato il Tribunale nel periodo in esame e che hanno indotto
lo scrivente ad avanzare richieste di posticipato possesso e di applicazione
endodistrettuale ed extradistrettuale.
Non va trascurato, poi, il rilevante carico pendente dinanzi al
collegio che in via esclusiva si occupa delle misure di prevenzione (n. 374
procedimenti pendenti al 30.6.2012), che ha disposto nel periodo in esame
sequestri e confische per ingenti valori.
3) Altrettanto deve ribadirsi quanto alla
durata dei processi civili.
L’impegno dei colleghi ha consentito nel periodo in esame una ulteriore
riduzione dei procedimenti pendenti dinanzi alle tre sezioni di Corte di
Assise (n. 28 al 30.6.2012 rispetto ai n. 41 pendenti al 1°.7.2011 e ai n. 50
pendenti al 30.6.2010; nel 2007 risultavano pendenti n. 81 processi),
essendo stati definiti con sentenza n. 22 procedimenti.
QUESTIONI PREGIUDIZIALI PREVISTE DALL’ART. 234 DEL
TRATTATO C.E.E.
non risulta che siano state sollevate nel periodo che interessa
Benché pervengano talora, dalla Corte di Appello di Roma o
dall’Avvocatura dello Stato, richieste di informazioni e di copia
degli atti relativamente a procedimenti celebrati presso questo
Tribunale, non sono state segnalate decisioni ai sensi della legge n.
89 del 2001.

Non sono stati adottati particolari sistemi informativi, ma risulta che
le cancellerie comunicano regolarmente l’avvenuta cassazione di
una sentenza ai magistrati che l’hanno deliberata, se ancora in
servizio presso l’Ufficio.

GIUSTIZIA PENALE
Risultano ridotte in misura significativa le iscrizioni per il delitto di
associazione per delinquere di stampo camorristico (- 44,64%) e per il
delitto di omicidio volontario (- 40%). Si tratta indubbiamente dei reati che,
insieme alle estorsioni (che invece registrano un aumento prossimo al 20%)
e allo spaccio di stupefacenti, condizionano la serenità della popolazione e
dell’economia locale, con negative ricadute sugli assetti sociali ed
imprenditoriali, anche per il pericolo di infiltrazione dei clan in vari settori
economici e pubblici. Tali fenomeni sono combattuti con impegno
ininterrotto ed intenso dai Giudici di questo Tribunale il cui lavoro è reso
più arduo dall’oggettiva inadeguatezza dell’organico, interessato, peraltro,
da continue scoperture che talora non hanno consentito il funzionamento di
tutti i collegi ed il rafforzamento di quello impegnato nella trattazione
esclusiva delle misure di prevenzione, strumento efficacissimo nell’azione
di lotta alla criminalità organizzata.
In merito sembra opportuno evidenziare che il profitto costituisce il
principale e, forse, unico movente delle organizzazioni criminali per cui
un’efficace strategia di contrasto non può prescindere dalle misure di
prevenzione, in specie quelle patrimoniali, giacché l’applicazione delle
misure cautelari coercitive e l’irrogazione e l’esecuzione delle pene, non
accompagnata da una massiccia attività di lotta sul piano patrimoniale,
lascia notevoli margini di sopravvivenza ai sodalizi criminosi che sono in
grado di assicurare ampio ricambio, anche generazionale, delle forze al
proprio interno. Il collegio delle misure di prevenzione ha disposto nel
periodo in esame n. 16 provvedimenti di sequestro e n. 9 di confisca.
Risulta aumentato il numero dei collaboratori di giustizia e rilevante
resta il loro contributo all’accertamento delle responsabilità per gravissimi
delitti.
Frutto della intensa azione di contrasto alla criminalità organizzata
sviluppatasi negli ultimi anni può ritenersi il già segnalato calo delle
iscrizioni per delitti di associazione per delinquere di stampo camorristico e
di omicidio volontario. Resta tuttavia alto ed è anche aumentato, come
pure segnalato, il numero delle iscrizioni per i delitti di estorsione (122: +
18,45%).
Risultano sensibilmente ridotte le iscrizioni per i delitti di bancarotta
fraudolenta patrimoniale (-73,91%) e in flessione quelle per i delitti di
rapina (- 8,55%) e furto in abitazione (- 13,04), mentre sono in aumento le
iscrizioni per i delitti di usura (+12,50%). Poco significativi appaiono i dati
relativi alle iscrizioni per le frodi informatiche (3, nell’anno precedente 6),
le frodi comunitarie (0, come nell’anno precedente) e i reati di falso in
bilancio (1, nell’anno precedente 2). In lieve flessione risultano le truffe
finalizzate al conseguimento di erogazioni pubbliche (- 12,50%), mentre
appare significativo di un rinnovato impegno nella lotta all’evasione fiscale
il sensibile aumento delle iscrizioni per i reati in materia tributaria di cui al
D.L.vo 74/2000, passate da 17 a 24 (+ 41,18%).
Elevato e crescente risulta il numero delle iscrizioni per delitti di
corruzione (da 28 a 40: +42,86%), in flessione ma comunque significativi
quelli relativi ai delitti di peculato (7: - 22,22%) e di concussione (7: -
12,50%).
Molto rilevante è l’aumento dei procedimenti per i delitti di violenza
sessuale (passati da 34 a 48: + 41,18%, senza considerare 13 iscrizioni per
delitti tentati) e di atti persecutori (c.d. stalking, da 16 a 33: + 106,25%),
significativo di una ormai diffusa propensione alla denuncia.
Risultano in notevole aumento anche le iscrizioni per reati di omicidio
colposo (passate da 9 a 17: + 88,89%) e reati in materia di rifiuti (da 21 a
64: + 204,76%) e di inquinamento (da 14 a 19: +35,71%). Poco
significativi appaiono i dati relativi alle iscrizioni per lesioni colpose gravi
e gravissime (da 0 a 1), reati in materia di pornografia (da 2 a 4), riduzione
in schiavitù e tratta di esseri umani (da 1 a 0). Per una migliore valutazione
dei dati si allega una tabella analitica.
Non si registrano dati significativi in materia di estradizione, assistenza
giudiziaria e mandato di arresto europeo.
Sono stati segnalati, da parte dei Giudici per le indagini preliminari ed
anche da parte dei Collegi (talora investiti anche in sede di riesame), e
sono in aumento i provvedimenti in materia di "sequestro per equivalente",
disposto (o talora negato) in relazione a reati di usura, truffa, a reati
tributari (cfr. art. 1, comma 143, della legge n. 244 del 24 dicembre 2007)
o finalizzato alla misura ablatoria di cui all’art. 12-sexies D.L. 306/1992.
SETTORE CIVILE
Prima Sezione Civile
.
Benché vada esaurendosi la celere definizione dei numerosissimi
procedimenti seriali che negli anni precedenti hanno appesantito il ruolo
della sezione (appelli contro sentenze dei giudici di pace in materia di
somministrazione di energia elettrica e servizio telefonico), nel periodo in
esame (1.7.11 – 30.6.12), grazie all’impegno profuso da tutti i magistrati
della sezione la durata media dei procedimenti contenziosi civili si è ancora
leggermente ridotta rispetto al periodo precedente, attestandosi a 1044
giorni per i procedimenti contenziosi ordinari (contro i 1258 giorni del
precedente periodo) ed a 619 giorni (contro i 527 giorni del periodo
precedente) per i procedimenti di separazione e divorzio. Si è anche ridotta
la durata media dei procedimenti esecutivi immobiliari (da 1250 a 1165
giorni). Sostanzialmente stabile la durata dei procedimenti cautelari,
monitori e di volontaria giurisdizione, nonché delle procedure esecutive
mobiliari. Si pone in rilievo che si espongo dati disaggregati (secondo lo
schema predisposto dal C.S.M. in vista della preparazione dei programmi
di gestione dei procedimenti civili), che non sono quindi immediatamente
comparabili con quelli esposti nella relazione per il precedente periodo, che
erano invece dati relativi a tutte le materie, compresi i procedimenti speciali
e la volontaria giurisdizione e quindi scontavano la minor durata di tali
procedimenti.

Il dato aggregato complessivo segna una riduzione rispetto al periodo
precedente essendo disceso a 696 giorni rispetto ai 707 giorni del periodo
precedente.
Va tuttavia segnalato che ancora pendono 395 procedimenti
contenziosi ordinari iscritti entro il 30.6.2002, quasi tutti in materia di
successione e divisione o provenienti da lunghi periodi di sospensione e di
recente riassunti, sui quali è concentrato l’impegno dei magistrati della
sezione teso a definirli il più rapidamente possibile, com’è dimostrato dal
fatto che la pendenza si è ridotta rispetto al dato rilevato per il periodo
precedente (471).
Pertanto le pendenze dei procedimenti di cognizione contenziosi
ordinari, alla cui trattazione attendono il presidente di sezione, sei giudici
ed un G.O.T. che regge un ruolo da tempo privo di titolare, si sono ridotte
rispetto al periodo precedente (al 30.6.11 pendevano 9.800 procedimenti di
cognizione, mentre al 30.6.12 la pendenza è scesa a 7.572); sono
modestamente aumentate le pendenze della cause in materia di famiglia (da
1687 a 1704), sono in crescita anche le procedure esecutive immobiliari (da
3447 a 3586), alla cui trattazione sono addetti tre giudici, i quali conoscono
anche delle opposizioni, mentre uno di essi, coadiuvato da un G.O.T., tratta
le esecuzioni mobiliari.
Come evidente ricaduta nel mondo giudiziario della crisi economica
si è registrato un incremento delle sopravvenienze di procedimenti
esecutivi immobiliari, nonché delle intimazioni di sfratto per morosità.
Si è registrato un incremento del ricorso al patrocinio a spese dello
Stato, imputabile anche alla crisi economica, che sta provando la
popolazione del circondario.
Non sono state sollevate questioni pregiudiziali ai sensi dell’art. 234
del Trattato C.E.E. e rare sono state le occasioni di diretta applicazione
della disciplina comunitaria.
Non si sono registrate decisioni di particolare importanza con riferimento
alla Convenzione C.E.D.U.. Data la lunga durata di numerosi
procedimenti, si può temere che essi diano spunto a numerose richieste di
equo indennizzo ai sensi della c.d. legge Pinto; peraltro il modesto numero
di richieste di relazioni al riguardo che provengono dall’Avvocatura
Generale dello Stato di Roma depone nel senso che solo poche delle parti
interessate avanzino domanda di equa riparazione per l’eccessiva durata dei
procedimenti.
Continua ad essere elevata la sopravvenienza di cause in materia di
famiglia, per le quali l’udienza presidenziale viene fissata in media a tre o
quattro mesi dal deposito del ricorso. In genere la fase contenziosa viene
definita nel-l’arco di un anno o un anno e mezzo.
Costante è la sopravvenienza di cause in materia di responsabilità
civile anche nei confronti della pubblica amministrazione.
Altrettanto vale per le cause a tutela dei consumatori.
Seconda sezione civile.
Come già per il periodo precedente continua a manifestarsi un
incremento delle sopravvenienze di cause in materia di lavoro rispetto a
quelle relative alla previdenza sociale, che una volta sopravvenivano in
numero circa doppio rispetto alle prime, mentre oggi si giunge quasi a
sopravvenienze di ugual peso.
Notevole è sempre la massa dei ricorsi in materia di lavoro presso le
pubbliche amministrazioni, che rappresentano circa la metà delle cause di
lavoro.
Si è registrato un eccezionale incremento dei procedimenti cautelari e
dei connessi reclami, quasi tutti in materia di licenziamento, evidente
riflesso nel campo giudiziario delle difficoltà economiche che attraversa il
nostro paese.
La sezione è rimasta priva per quasi tutto il periodo in esame del
Presidente titolare, trasferito ad altro ufficio, e tuttora è in attesa che prenda
servizio il Presidente di recente nominato dal C.S.M.; continua inoltre ad
avere un ruolo scoperto, sicché la notevolissima massa di lavoro è
suddivisa tra dodici giudici e un GOT, che, con notevole impegno, gestisce
i ruoli scoperti.
Ciò ha influito sulla durata media dei procedimenti che è passata dai
919 giorni del periodo precedente a 1.085 giorni. Ma l’impegno dei giudici
della sezione ha tuttavia ottenuto il risultato di un ulteriore abbassamento
delle pendenze
Le pendenze di cause in materia di lavoro sono passate da 13.453 al
30.6.11 a 12.130 al 30.6.12, mentre quelle in materia di previdenza sono
passate da 18.203 al 30.6.11 a 16.901 al 30.6.12.
Pendono ancora circa 1700 procedimenti ultraquinquennali (meno
del 5% della pendenza complessiva), di cui solo 30 ultradecennali.
Terza Sezione Civile.
La sezione ha visto finalmente insediarsi proprio all’inizio del
periodo in esame il suo nuove presidente, però ben presto ha perso un dei
magistrati più anziani ed esperti, passato ad altro ufficio, che la carenza
generale di organico non ha consentito di sostituire, con la conseguenza che
il suo ruolo è stato suddiviso tra gli altri giudici in servizio (il presidente e
quattro giudici), che quindi hanno dovuto affrontare un rilavante
incremento del carico di lavoro.
Nonostante ciò, l’impegno profuso dai colleghi, soprattutto
nell’intesa interlocuzione con i curatori, al fine di individuare le strategie
C:\Users\IMPROTAG\Desktop\CD_ANNO_GIUDIZIARIO_2013\Tribunali relazioni\2.Trib. S. MARIA C.V..docLettera pres.segr.doc./1prot.
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più idonea a pervenire alla chiusura dei fallimenti ha portato a risultati
lusinghieri.
Le procedure fallimentari pendenti all’inizio del periodo erano,
secondo i dati elaborati dalla DGSTAT ai fini della redazione dei
programmi ex art. 37 del d. lgs. 98/2001, che probabilmente sommano le
procedure prefallimentari e quelle fallimentari e di cui è preferibile tener
conto (in luogo delle statistiche elaborate dal direttore della cancelleria di
sezione, che riportano dati disaggregati ed in certa misura più bassi) poiché
si tratta dei dati di cui disporrà il Primo Presidente della Corte di
Cassazione, 1.939, mentre al 30.6.12 sono scese a 1.853, nonostante
consistenti sopravvenienze (680 nuova procedure).
La durata media delle procedure fallimentari è rimasta
sostanzialmente stabile (955 giorni contro i 957 giorni del periodo
precedente).
Quanto al contenzioso continua il trend di riduzione delle pendenze.
Al 30.6.12 pendevano 2.566 procedimenti, mentre al 30.6.12 ne pendevano
solo 1462; ciò anche grazie ad una notevole riduzione delle sopravvenienze
(474 nuovi procedimenti, mentre nel periodo precedente erano
sopravvenuti 954 nuovi procedimenti).
La durata media si è ridotta da 1.243 giorni al 30.6.11 a 1.184 giorni
al 30.6.12.
La durata dei procedimenti prefallimentari è stata contenuta entro i
sei mesi.
Molte delle procedure fallimentari, rallentate da fattori non
dominabili dai giudici delegati (la durata dei procedimenti contenziosi
avviati per il recupero di beni o di crediti o delle azioni di responsabilità
verso gli amministratori di società fallite; la difficoltà di vendere i beni
acquisiti all’attivo fallimentare, il proliferare di opposizioni allo stato
passivo) pendono da oltre un quinquennio e di queste alcune da oltre un
decennio. Su di esse è concentrata l’attenzione dei colleghi della sezione, al
fine di ridurne per quanto possibile il numero.
Solo pochi procedimenti contenziosi (19) pendono da oltre 10 anni,
mentre sono 240 quelli che pendono da oltre cinque anni.
Sezioni Distaccate.
L’articolazione territoriale del Tribunale prevede ben cinque sezioni
distaccata, per tre delle quali (Aversa, Marcianise e Carinola) la situazione
logistica è notevolmente carente.
Tutte (ad eccezione di quella di Piedimonte Matese) sono
caratterizzate dall’insufficienza dell’organico rispetto alla mole del lavoro
che deve essere smaltito, tanto che nel progetto per le tabelle per il periodo
2012/2014, trasmesso al C.S.M. prima che l’evoluzione normativa in
materia di circoscrizioni giudiziarie facesse slittare la procedura di
approvazione, si prevede l’incre-mento dell’organico per le sezioni di
Caserta e di Carinola, maggiormente gravate rispetto alle altre) e spesso
dalla copertura di posti in organico, oltre che dalla scarsità del personale
amministrativo.
Per tutte ed in particolare per quelle di Carinola, Aversa e Caserta si
è registrato negli ultimi anni un notevole avvicendamento di magistrati, che
inevitabilmente, ha inciso sulla funzionalità della gestione dei ruoli.
Ciò spiega come il tempo medio di durata dei procedimenti
contenziosi ordinari per l’intero circondario sia significativamente
maggiore (1382 giorni) rispetto a quello calcolato per la prima sezione
civile della Sede Centrale, che tratta le medesime materie trattate presso le
Sezioni Distaccate (1044 giorni) e risulti in crescita rispetto al periodo
precedente (1296 giorni), mentre quello della prima sezione civile della
sede centrale è in diminuzione.
Passando al dettaglio, si può osservare quanto segue.
La
Sezione Distaccata di Caserta, che per quasi tutto il periodo in
esame ha avuto uno dei quattro ruoli scoperto e gestito da un GOT, che ha
reso assai poco, ed ha scontato la riduzione del carico di lavoro per una
collega appena rientrata dall’assenza per maternità, ha registrato un
incremento della durata media dei procedimenti, passando da 1.700 giorni a
2.041 giorni.
Peraltro le pendenze del contenzioso ordinario sono rimaste stabili,
passando da 6.741 al 30.6.11 a 6.742 al 30.6.12.
La
Sezione Distaccata di Aversa ha registrato un incremento della
durata media dei procedimenti rispetto al periodo precedente, passando da
1297 giorni a 1552 giorni.
Anche le pendenze del contenzioso ordinario si sono incrementate,
passando da 5.679 al 30.6.11 a 5.920 al 30.6.12.
La
Sezione Distaccata di Marcianise, che negli anni precedenti,
grazie all’ottimo impegno dei due magistrati in servizio aveva ridotto
notevolmente pendenze e durata media dei procedimenti, grazie
all’eliminazione del contenzioso che più facilmente si prestava alla
definizione, nel periodo in esame, avendo affrontato lo zoccolo duro del
contenzioso che le è assegnato, ha registrato una battuta d’arresto con un
incremento della durata media da 968 giorni a 1.299 giorni
Ha però ulteriormente ridotto le pendenza, passando da 3.433 al
30.6.11 a 3.098 al 30.6.12
La
Sezione Distaccata di Carinola, che ha scontato gli effetti del
sostanziale blocco dei ruoli verificatosi nei primi mesi del 2011 a causa
della scopertura di un ruolo e dell’assenza per maternità della collega che
gestiva l’altro ruolo, ha registrato un incremento della durata media dei
procedimenti rispetto al periodo precedente, passando da 1757 giorni a
2.972 giorni.

Anche le pendenze del contenzioso ordinario si sono incrementate,
passando da 5.770 al 30.6.11 a 6.111 al 30.6.12.
Per la Matese
Sezione Distaccata di Piedimonte data la disastrosa
situazione del personale amministrativo mancano i dati relativi al periodo
in esame, onde non è possibile operare il confronto con il periodo
precedente.
Nel complesso va sottolineato che l’insufficienza dell’organico sia
dei magistrati che del personale di cancelleria, la conseguente intensità
dell’im-pegno richiesto ai magistrati ed al personale ausiliario (in continua
diminuzione a causa del prolungato blocco del turn over, tanto che per la
sezione distaccata di Piedimonte è stato necessario prevedere il
trasferimento anticipato del contenzioso civile presso la Sede Centrale a
partire dal gennaio 2013 a causa della riduzione del personale ad una sola
unità, che deve occuparsi di tutti i servizi e che seri problemi si stanno
ponendo anche presso la sezione distaccata di Marcianise, afflitta anch’essa
da una seria scopertura del già insufficiente organico), il notevole tasso di
avvicendamento dei magistrati, i ritardi nella copertura dei posti rimasti
vacanti e la carente situazione logistica (è noto che il settore civile è
collocato in edifici progettati per la civile abitazione ed adattati nella
misura in cui è stato possibile alle esigenze di un pubblico ufficio
caratterizzato da intenso accesso del pubblico) costituiscono impedimenti
che non consentono di raggiungere livelli di risposta alla domanda di
giustizia più adeguati alle aspettative della società civile, anche se
l’impegno di tutti sortisce risultati apprezzabili sul piano del contenimento
delle pendenze e dei tempi di definizione dei procedimenti
Il Presidente del Tribunale
Andrea Della Selva

CARABINIERI IN AZIONE - LE OPERAZIONI DI OGGI IN PROVIINCIA



1.        In Castel Volturno (CE), via SS. domitiana km 32, i  Carabinieri della locale stazione, unitamente a quelli della C.I.O. 3° Battaglione “Lombardia”, hanno arrestato il pregiudicato Obafemi Arogundade, cl.1962, irregolare sul territorio nazionale, resosi responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Nella circostanza, i militari dell’Arma lo hanno bloccato in quel centro rinvenendo, a seguito di mirata perquisizione personale, nr. 15 (quindici) involucri di cellophane contenenti complessivamente grammi 3 (tre) di sostanza stupefacente, del tipo eroina e la somma contante di € 70,00 (settanta), sicuro provento dell’illecita attività di spaccio. L’arrestato è stato associato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere a disposizione dell’A.G.

2.        In Castel Volturno, località Pinetamare, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile – aliquota radiomobile della Compagnia di Mondragone  hanno arrestato il pregiudicato Rovani Paolo, cl.1966, sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno in quel comune. Nella circostanza il predetto è stato sorpreso dai Carabinieri mentre, privo di patente di guida poiché già ritirata, conduceva un’autovettura senza copertura assicurativa, violando le prescrizioni imposte dalla prefata misura di prevenzione. L’arrestato è stato associato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere a disposizione dell’A.G..

3.        In Orta di Atella (CE), i Carabinieri del NAS di Caserta unitamente ai militari dell’Arma hanno denunciato in stato di libertà un cinquantacinquenne di Sant’Arpino (CE), amministratore della scuola per l’infanzia “il bambino” per aver detenuto nei locali cucina del citato istituto alimenti in cattivo stato di conservazione. Nella circostanza sono stati sequestrati kg. 20 di prodotti alimentari.

4.        In Pietravairano (CE), i Carabinieri del NAS di Caserta unitamente a personale Veterinario dell’Azienda Sanitaria Provinciale hanno accertato che presso l’allevamento del quale e’ un quarantaduenne del luogo, erano detenuti capi bovini e bufalini sprovvisti di marche auricolari e/o boli endoruminali. Contestualmente è stato accertato, inoltre, l’utilizzo di acqua prelevata da un pozzo artesiano non sottoposta alle prescritte analisi di laboratorio.
Nella circostanza è stato effettuato il sequestro - sanitario del citato allevamento e dei 150 capi di bestiame ivi detenuti. Il valore dell’infrastruttura ammonta ad euro 600.000,00 circa mentre quello del bestiame è pari ad euro 200.000,00.

5.        In Caserta, via Raffaello, i Carabinieri del locale Nucleo Operativo e Radiomobile, nel corso di un servizio finalizzato al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti hanno arrestato, in flagranza per il reato di detenzione e spaccio di sostanza stupefacente, Marino Gianluca, cl.1988, residente a Caserta. Il predetto, a seguito perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di sostanza stupefacente del tipo hashish per un peso complessivo di grammi 245 (duecentoquarantacinque) circa, suddivisa in dosi, nonché un bilancino di precisione e materiale utile al confezionamento, tutto posto sotto a sequestro. L’arrestato è veniva associato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, su disposizione della competente A.G..

6.        In Calvi Risorta (CE), i Carabinieri della locale stazione, hanno arrestato  Zona Gennarino, cl.1966, ivi residente. L’uomo, è stato destinatario dell’ordinanza applicativa di misura cautelare emessa il  dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, per essersi reso responsabile, tra marzo e dicembre 2012, di reiterati comportamenti persecutori e violenti nei confronti della propria consorte dalla quale è separato. Nella circostanza l’arrestato è stato sottoposto alla detenzione domiciliare.