ASL CASERTA - VALIDITÀ DEI CODICI DI ESENZIONE PER REDDITO

Una circolare della Regione Campania, inviata ai direttori generali delle Aziende Sanitarie Locali chiarisce i termini per la richiesta di rinnovo delle esenzioni per reddito, al fine di evitare possibili disagi ai cittadini che ne hanno diritto.

(Caserta, 03.04.2013). Dalla data del 31 marzo di quest’anno, i codici di esenzione ticket per reddito rilasciati nel 2012 cessano di avere validità.

Le persone residenti in Campania, aventi diritto al rinnovo, possono richiedere il rilascio del certificato provvisorio di esenzione presentando la domanda in qualsiasi momento successivo al 31 marzo 2013.

I cittadini titolari dei codici di esenzione E01 (meno di 6 anni di età o più di 65 anni); E03 ed E04 (titolari di assegni sociali o di pensioni minime) che nell’anno 2012 risultavano inseriti nelle liste degli esenti del sistema Tessera Sanitaria e che non hanno subito, nel corso di tale anno, variazioni di reddito, tali da far perdere loro il diritto all’esenzione, non dovranno recarsi agli sportelli dell’ Azienda Sanitaria e non dovranno presentare alcuna ulteriore documentazione, né domanda.

Queste persone, a partire dal primo aprile 2013, potranno verificare dal proprio medico di medicina generale o dal pediatra di libera scelta la loro posizione di esenzione. Potranno in alternativa conoscere la propria condizione di esenti rivolgendosi agli sportelli URP del distretto di residenza, o collegarsi al portale dell’ASL Caserta raggiungibile tramite l’ 'indirizzo http://www.aslcaserta.it , dove, nell’apposita area dedicata, inseriranno le seguenti informazioni:

- codice fiscale

- ultime 6 cifre del numero di identificazione della sua tessera sanitaria

- data di scadenza tessera sanitaria

Solo se questi cittadini non risultassero inseriti negli elenchi, pur rientrando nelle condizioni specificate e cioè, riconoscimento di esenzione per reddito nel 2012 e condizioni economiche invariate, potranno produrre l’ autocertificazione e richiedere il certificato provvisorio di esenzione.

Per quanto riguarda i soggetti che nel 2012 hanno presentato un’autocertificazione del reddito, essi possono presentare nuovamente l’autocertificazione, sempre che abbiano verificato con le modalità già chiarite, la presenza del loro nominativo negli elenchi.

I pazienti che negli anni dal 2010 al 2012 hanno presentato un’autocertificazione del reddito e che, a seguito dei controlli effettuati, siano risultati non rientranti nel diritto all’esenzione, possono presentare una nuova autocertificazione attestando che il loro reddito nel 2012 si sia ridotto rispetto a quello dell’anno controllato, in misura tale da consentirgli di rientrare nei limiti stabiliti per il godimento dell’esenzione.

Le persone che rientrano nella categoria per il rilascio del codice E02 (Disoccupati), dovranno presentare un’ autocertificazione secondo uno specifico modello con il quale viene richiesto il rilascio del certificato provvisorio di esenzione.

I cittadini titolari del codice di esenzione E05 (ISEE inferiore ai 10.000 euro), del codice di esenzione E08 (Cittadini trapiantati d'organo appartenenti ad un nucleo familiare con reddito ISEE non superiore ad euro 22.000 limitatamente ai farmaci correlati strettamente alle proprie patologie), e dei codici di esenzione per soggetti affetti da patologie croniche e invalidanti con reddito ISEE inferiore a 22.000 euro non dovranno recarsi agli sportelli per il rinnovo della loro esenzione in quanto il decreto commissariale n. 157 del 31.12.2012 ha prorogato la validità di tali esenzioni fino al 31.05.2013.

Per i cittadini extracomunitari iscritti al SSN, con permesso di soggiorno per richiesta di asilo politico o umanitario (codice di esenzione E07) il beneficio è valido per tutto il periodo di sussistenza del diritto.

CONVEGNO A CASERTA DEI LIONS AL JOLLY HOTEL

Venerdì 19 aprile 2013 alle ore 17:00 presso il Jolly Hotel di Caserta si terrà il convegno su legalità e giustizia sul tema "L'efficienza del Tribunale in Terra di Lavoro: esperienze e proposte".
Il Convegno - aperto alle istituzioni, agli operatori del settore ed alla cittadinanza - è volto ad analizzare le problematiche del funzionamento della Giustizia nella nostra Provincia, con riferimento alle emergenze degli organici e delle risorse, e con riguardo agli istituti processuali sovrabbondanti e defatigatori, e quindi a fornire spunti di proposte per il miglioramento del sistema da sottoporre alle autorità istituzionali preposte, al legislatore ed agli organi esecutivi.

Sono programmati i seguenti interventi:

Dott. Giancarlo De Donato

Presidente del Tribunale di S. Maria C.V.

Dott. Corrado Lembo

Procuratore Capo c/o il Tribunale di S. Maria C.V.

Avv. Alessandro Diana

Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di S. Maria C.V.

Modererà i lavori l’Avv. Alberto Martucci

Segretario del Lions Club Caserta Host


Il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di S. Maria C.V. ha riconosciuto n. 3 crediti formativi per gli avvocati che presenzieranno all'evento.

ECCO COSA SI DICE IN CITTA'

A Santa Maria Capua Vetere finanche un cieco si sarebbe accorto che il mattone non portava da nessuna parte , invece l'occupazione è in ogni caso l'effetto trainante per un buon governo della città.

mercoledì 25 luglio 2012

Droga tra le orchidee: la Guardia di Finanza sequestra 15000 pasticche di Ecstasy e oltre 5 Kg di Marijuana.


Erano occultati in un carico di fiori, tra i quali tantissime orchidee, le 15000 pasticche di extasy ed i 5 chilogrammi di marijuana sequestrati a Napoli dalla Guardia di Finanza nel corso di una operazione di contrasto al traffico internazionale di sostanze stupefacenti. I finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria - G.I.C.O. di L’Aquila, unitamente ai colleghi del Comando Provinciale di Napoli, hanno anche arrestato in flagranza di reato un cittadino italiano di 40 anni, residente in provincia di Avellino.

In particolare, gli investigatori del GICO di L’Aquila, seguendo i terminali abruzzesi di una organizzazione dedita al traffico di sostanze stupefacenti operante tra la Campania e l’Abruzzo, dopo un’articolata attività investigativa, riuscivano ad individuare un autoarticolato proveniente dall’Olanda, ove si presumeva fosse occultata una partita di droga.

L’autoarticolato, che trasportava orchidee e fiori destinati al mercato del centro-sud, veniva intercettato a Napoli, luogo in cui sarebbe dovuta essere consegnata la merce. Dal controllo del carico trasportato, svolto mediante l’ausilio delle unità cinofile del Comando Provinciale di Napoli, sono stati rinvenuti, abilmente mimetizzati fra una tonnellata di fiori e piante scortati da regolare documentazione commerciale, oltre 5 Kg di Marijuana e 15.000 pasticche di Ecstasy, micidiale droga sintetica prodotta in laboratorio. La sola droga sintetica, destinata ad alimentare le notti nelle discoteche partenopee e della costa abruzzese, qualora immessa sul mercato al dettaglio, avrebbe fruttato all’organizzazione criminale quasi 500.000 Euro.

N.F., queste le iniziali dell’autista avellinese, è stato tratto in arresto in flagranza di reato per il reato di traffico internazionale di sostanze stupefacenti ed associato presso la Casa Circondariale di Poggio Reale, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Proseguono, nel frattempo, le indagini finalizzate a ricostruire l’intera filiera dell’organizzazione e le sue ramificazioni tra l’Abruzzo e la Campania.

COMMISSIONE DI ACCESSO A SANTA MARIA ? ECCO IL PARERE DI MARIO TUDISCO

Il terremoto giudiziario che ha colpito Palazzo Lucarelli con dodici avvisi di garanzia, potrebbe avere    a stretto giro – ulteriori conseguenze in quanto l’amministrazione comunale in carica non ha voluto, o non ha potuto, segnare una effettiva discontinuità sia con il passato remoto sia con il passato prossimo. Alcuni, infatti, dei protagonisti del sacco  dell’Antica Capua sono ancora in circolazione, seppur sotto  mentite spoglie. Anzi, addirittura qualcuno degli  “ avvisati “ può oggi come oggi vantare un rapporto parentale con la fascia tricolore; mentre altri nonostante l’esodo nella Città Capoluogo di Provincia hanno continuato a tessere le file dell’urbanistica e dell’edilizia sammaritana tramite qualche collaudato rapporto di lavoro, oppure tramite una staffetta virtuale con chi già all’ombra della Reggia si era segnalato per un numero imprecisato di possibili speculazioni e, allo stesso tempo, per una condanna ad un anno in primo grado.  L’ideale, quindi, per il “ Partito del Cemento “ che è una associazione trasversale in grado di fare il bello o il brutto tempo a secondo dei casi oppure della entità delle mazzette.
In questo quadro desolante, poi, a ragione si possono inserire, almeno,  altri due casi inquietanti: le approvazioni delle ormai famose Conferenze dei servizi ( in cui sono coinvolti il fratello del Primo cittadino e la famiglia di un consigliere comunale “ apparentemente “ di opposizione ) e  la “ testardaggine “ del Sindaco Di Muro nel non volere revocare l’appalto – parcheggi alla Icaro che ha sempre avuto un rapporto privilegiato con il partito socialista del consigliere Leone e con il redivivo  Comandante dei vigili De Rosa. E’ molto strana questa cocciutaggine del Sindaco, quando, invece, a Napoli e in alcune Città di Terra di lavoro subito si sono sbarazzati del Consorzio che fa capo a Gabriele Capitelli. E come se non bastasse, va registrato uno scarso ricorso alla “ Stazione appaltante “ della Prefettura di Caserta, basti pensare alla questione Beghelli per un importo di un miliardo di vecchie lire…
Qualche altro esempio? Il costosissimo fitto per allocare il Tribunale in località Grattapulci; le numerose licenze edilizie anche a Sant’Andrea, la mega speculazione edilizia – commerciale dell’ex Tabacchificio ( laddove durante i lavori oltre ad una disgrazia si accertò la infiltrazione camorristica che produsse anche un arresto e un sequestro di beni ).  Inoltre, sine dubio, anche l’Interrogazione Parlamentare dell’Onorevole Corsini avrà ulteriori effetti anche in considerazione che fra i dodici avvisi di garanzia c’è ne uno che riguarda un funzionario della Soprintendenza…
Ciò premesso, non sarebbe una grande sorpresa se a Palazzo Lucarelli  il Prefetto – sollecitato dal Ministro dell’ Interno   - si decidesse a inviare una Commissione di Accesso!

                Mario Tudisco – Giornalista – Presidente Associazione Catabulum

lunedì 23 luglio 2012

TROPPI TOPI NEL FORMAGGIO SAMMARITANO , MA LA POLITICA SAMMARITANA NE E' PIENA

Sarà stato un caso ma la spalla di Angelo Panebianco giornalista professionista del Corriere della Sera , a cui va la mia gratitudine per lo sforzo professionale in una nazione che ne sta vedendo di cotte e di crude, mi ha indotto ad una riflessione su ciò che sta accadendo nella nostra città . Il titolo, che ha preso spunto da una  vecchia massima di un noto economista italiana scomparso nel 2005, Paolo Sylos Labini che ha anche ricoperto  importanti incarichi  nazionali come  membro del Consiglio di amministrazione dell'Associazione per lo Sviluppo dell'Industria nel Mezzogiorno (SVIMEZ), troppi topi nel formaggio, calza pennello per raccontare e rammentare ciò che sta accadendo nella citta’ di Santa Maria Capua Vetere . Non è che il contenuto della pubblicazione di Panebianco assomigli in maniera sfacciata a ciò che succede , ma è un valido spunto. Iniziamo col notiziare  che i  troppi topi nel formaggio hanno ieri notte svaligiato la credenza sociale dell’assessorato del comune di Santa Maria Capua Vetere rubando dai frigoriferi ben 850 pezzi di formaggio che erano stati riservati alle famiglie bisognose, le quali si recavano presso l’Ufficio preposto che ha sede presso l’ex Mulino Buffolano , sede anche negli anni passati dell’Asl compente . I ladri che hanno  forzato la credenza hanno , guarda caso lasciato tutto il vitto che era destinato a tali famiglie . Un sfregio o addirittura una usurpazione di materiale da parte di chi sapeva e che era già intento a dividersi la torta sul mercato nero per fame o soprattutto chi ne faceva un intrallazzo, lasciando a secco i frigoriferi del comune . Una azione di forza , perché i malviventi, che qualcuno ha battezzato i mouse- man, prendendo spunto dal più volgare  termine femminile, “zocc…i”, hanno addirittura chiuso il cancello che dava nel reparto dove erano conservate le credenze che custodivano i pezzi di formaggio, con del normale nastro adesivo, così quando la mattina hanno aperto il cancello e la stiva hanno trovato una spiacevole sorpresa, i topi si erano preso il formaggio.  
Ma la massima di Labini a cui Angelo Panebianco si è ispirato calza  a pennello anche nelle vicende politiche amministrative sammaritane, le quali hanno sempre più  credibilità nelle vecchie espressioni  del grande economista. Già perché di topi nel formaggio sammaritano, prodotto tipico di terra di lavoro , ve ne sono eccome .
Se qualcuno leggesse ciò che ha dichiarato  non un iscritto qualunque, ma un ideologista sammaritano nella persona dell’avvocato Enrico Monaco, capirà che il suo intervento fa capire come molti politici amministrativi hanno soltanto pensato a  sperperare danaro pubblico con contratti megagalattici a noti dirigenti del comune ed incarichi a destra e  a manca,  per poi chiedere agli stessi come dei topini  pezzi di formaggio sammaritano  a cui sono legati . Ecco perché i capovolgimenti di fronte da sinistra a destra e da destra a sinistra . Con i soldi  della spesa pubblica sperperati a destra a manca si potevano comprare il teatro Politeama  per adibirlo ad uffici di pubblica utilità come il tribunale , lasciando nel centro storico quella parte di vita sammaritana a cui i cittadini ne sono riconoscenti ; come si poteva comprare un parte del terreno  dove era ubicato l’ex tabacchificio e costruire fabbricati per pubblica utilità e non far costruire strutture che addirittura sono in odore di camorra.  Se qulacuno fa mente locale addirittura il presidente della Coop , in qulache intervista alla rai si è lasciato andare ad apprezzamenti a imprese che facevano capo alle organizzazioni criminali .  Ma invece, pur di sistemare i loro interessi molti politici  hanno fatto il salto della quaglia spostandosi in partiti dove fino a qualche mese fa non pensavano di trasferirsi . A questo ci aggiungiamo, anche che i topi del formaggio sammaritano hanno convinto a cambiare rotta l'attuale amministrazione  sul programma elettorale che sosteneva  l’attuale sindaco, deliberando addirittura un progetto come quello del cimitero con un Projet Finance gestito da soggetti che sono ancora in una situazione poco chiara, come  ha individuato  la direzione distrettuale antimafia competente, ma soprattutto dando credito ad un progetto come quello della distanza a costruire  cossidetta “ limitazione cimiteriale” nelle zone a ridosso delle case eterne.
Grazie Dottor Panebianco per avermi dato lo spunto a trattare argomenti attraverso massime di noti personaggi italiani .
 Prospero Cecere    

venerdì 20 luglio 2012

SANTA MARIA CV - FERMATO 44ENNE AVEVA CON SE LA DROGA

Nella serta di ieri, agenti della squadra mobile di caserta e del commissariato di p.s. Di s. Maria c.v., rispettivamente diretti dal dr. Angelo morabito e dal dr. Pasquale trocino, hanno tratto in arresto il pluripregiudicato, del prete francesco di anni 44 da capua, in esecuzione di ordine di carcerazione emesso dalla procura generale presso la corte dappello di napoli, dovendo il condannato espiare anni 6 di reclusione per associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti cui era stato condannato per fatti risalenti al 2007.
In predetto, rintracciato mentre passeggiava sulla ss. Appia in localita’ capua, e’ stato trovato in possesso di tre piccoli frammenti di hashish.
Nel corso della successiva perquisizione dell’abitazione del prevenuto venivano rinvenuti grammi 195,29 di hashish, occultati all’interno di un borsone, nonche’, nella tasca di un giubbotto, nr. 11 palline termosaldate contenenti grammi 3,90 di cocaina.
Il del prete veniva, pertanto, dichiarato in arresto anche per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Dopo gli adempimenti di rito, l’uomo e’ stato associato presso la casa circondariale di s. Maria c.v. A disposizione del procuratore della repubblica.

giovedì 19 luglio 2012

CASERTA - VENERDI' 20 LUGLIO LA BOTTEGA DI CAMPAGNA AMICA

Questo Venerdi,  20 luglio alle ore 17 a Caserta, si inaugurerà la  “Bottega di Campagna Amica”, il primo negozio della catena di vendita diretta di prodotti agricoli a filiera tutta italiana organizzata dalla Coldiretti.
ll punto vendita, realizzato e gestito dall’azienda agricola della famiglia Magliocca , si trova nel pieno centro di Caserta a fianco della Federazione Coldiretti di Caserta, piu precisamente  in via Cesare Battisti 50 ed  intende  rappresentare un valore aggiunto per tutta la comunità e , essendo  vicinissimo alla Reggia, si vuole proporre anche come un canale commerciale per i turisti a caccia di “ricordi e di sapori”. Questo spazio,infatti, nella sua particolare posizione ha le potenzialità per diventare    un punto di riferimento per tutti i cittadini e i turisti che, pur vivendo intensamente la città, non vogliono rinunciare al contatto con la terra e all’utilizzo di prodotti a km0”.
Entrare nella Bottega di Campagna Amica di Caserta  significa fare acquisti direttamente dall’agricoltore con un’ampia gamma di scelta tra alimenti buoni e sani, gustosi, italiani, certificati e  la cui tracciabilità è garantita dal Consorzio Produttori Campagna Amica, consorzio che segue il prodotto dall’azienda agricola di produzione fino alla tavola del consumatore con un solo passaggio, l’intermediazione della bottega.
Si acquista, insomma,  la qualità a un prezzo ragionevole  in un sistema  dove  l’agricoltore è il solo protagonista  ,  firmatario della sua produzione  e attento a sviluppare uno stile alimentare virtuoso per  una cultura del cibo centrata su territorio, i suoi caratteri distintivi e la sua tipicità.
Dal campo alla tavola, dunque:  frutta, verdure di stagione,  creme e confetture varie, prodotti lattiero caseari con sua maestà la mozzarella di bufala campana dop, conserve, pasta, farine, cereali, latte, succhi di frutta, miele, olio, salumi, vino e tutti gli altri prodotti dell’agricoltura che completeranno la gamma offerta nella bottega.
Frutta e verdura di stagione sono garantite dalla famiglia Magliocca ma si possono  acquistare anche vini friulani, siciliani e  piemontesi, mentre i salumi annoverano le specialità fatte con il maialino nero casertano, e ancora, parmigiano, grana, birre artigianali e un corner dedicato interamente alla cosmesi prodotta con essenze naturali; insomma una grande varietà di prodotti di alta qualità e made in Italy  in un ambiente piacevole e accogliente dai materiali naturali, che si accompagnano ai prodotti di origine locale, grazie all’apporto di circa dodici aziende agricole del territorio, la cui tracciabilità è garantita dal Consorzio Produttori Campagna Amica.
“ La bottega  è uno degli esempi più concreti che Coldiretti sta portando avanti per valorizzare le produzioni e per trovare qualche soluzione alla situazione di crisi in cui versa il comparto – dice il Direttore di Coldiretti Caserta - Gianni Lisi- e, “la vendita diretta è un vantaggio per il produttore che può vendere al giusto prezzo, mentre, al consumatore giova il rapporto qualità prezzo che ad oggi, in questa formula, è sicuramente tra i più vantaggiosi.
Lisi, conclude, infine, dicendo - “Dentro l’agroalimentare e nel settore agricolo c’è  un pezzo del futuro di questa provincia  e di questo Paese, e’ determinante,  per cui,  dare valore alle produzioni tipiche territoriali, identificarle con un preciso marchio, a garanzia della genuinità, distintività e sicurezza alimentare verso i consumatori.”

La collocazione degli Uffici Giudiziari: Un problema che non si vuole risolvere. DI GAETANO RAUSO

Mi viene da ridere quando leggo articoli o comunicati stampa nei quali  si  affronta  il problema  della sede del Tribunale Civile volendo far credere ai lettori che, sia la maggioranza l’opposizione,  vorrebbero porre rimedio ad una situazione che oggi si presenta drammatica.
Forse non ci si rende conto che, per un’inerzia durata decenni e per la cura di interessi dei soliti speculatori che hanno assaltato e depredato la città con la complicità di tecnici e politici compiacenti, il problema della collocazione degli Uffici Giudiziari non è stato mai affrontato seriamente e non ha avuto mai una soluzione, anzi si è aggravato e sono visto lievitati i costi delle locazioni e della gestione.
Oggi che il problema si va sempre di più ingigantendo in forza delle decisioni del Governo  che ha tagliato i trasferimenti a comuni, vuole abolire molte delle sedi distaccate del Tribunale Civile, invece di pensare a risolvere i problemi, sempre più grandi, ci si becca attraversa una diatriba infinita e senza finalizzazioni concrete.
Da quanti anni sto chiedendo che si mettesse mano ad un progetto per realizzare gli Uffici Giudiziari nella ex Caserma Mario Fiore? Con i soldi che si sono spesi per pagare i fitti a Cosentino per la sede di via Santagata e con quelli che si daranno a Pellino per i locali di via Mario Fiore e  di loc. Grattapulci(peraltro costruiti in difformità dalla Legge) sarebbero già state realizzate delle strutture in quel sito, in linea con la richiesta di collocazione in zona centrale delle strutture giudiziarie e senza sprecare soldi per pagare canoni a privati, trovandosi sempre con il problema insoluto e con un pugno di mosche in mano.
Ma si vuole veramente risolvere il problema? Con un progetto serio per la realizzazione  di  strutture prefabbricate idonee ad ospitare uffici pubblici, lo si potrebbe fare in brevissimo tempo.
I soldi si potranno trovare con il risparmio dei fitti da corrispondere ai privati e vendendo i beni comunali infruttuosi che sono stati acquistati con l’impegno, mai mantenuto, di alienarli.(vedi case di via Latina)  o dimettendo beni inutilizzati o infruttiferi.
Quante volte ho chiesto, a nome mio ed a nome della Associazioni di razionalizzare la gestione del patrimonio comunale che non da assolutamente utili alle casse dell’Ente a causa della mancata corresponsione dei canoni di fitto dovuti dagli assegnatari. Oggi devo leggere interventi senza alcun senso di personaggi che non conoscono nemmeno come si gestisce e cosa significa gestire un bene pubblico.
Si dia un vero segnale di buon governo e si decida, una volta per sempre, quale fine deve fare questa città.
Si abbia il coraggio di cambiare il modo di amministrare e si pensi al bene comune, dando il segno di non essersi solo sostituiti a coloro che hanno amministrato così male questa nostra Santa Maria,  continuando a governare come loro o peggio di loro.
Credo che bastino i segnali che la Magistratura sta dando e tutto il marcio che sta venendo fuori che, credetemi, non è che una minima parte di quello che hanno combinato i “soliti noti
Gaetano Rauso

SANTA MARIA CV -“Cleaning attack”, anfiteatro preso d’assalto E sabato 28 luglio arrivano gli “scavi aperti”


Un “cleaning attack” per ripulire l’anfiteatro di Santa Maria Capua Vetere. L’iniziativa, promossa dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Biagio Di Muro, si terrà lunedì 23, dalle ore 9. I volontari – a cominciare da quelli della Libera Associazione Disoccupati e del Club 33 Giri, insieme a tutti coloro che vorranno unirsi alla “pattuglia” (si raccomanda l’uso di scarpe chiuse e guanti protettivi) – si riuniranno nella piazza I Ottobre e, da lì, “prenderanno d’assalto” il sito archeologico, armati di tutti gli strumenti necessari per la pulizia dell’area. L’azione persegue il duplice scopo di rimuovere rifiuti e cartacce dal prezioso anfiteatro e di sensibilizzare l’opinione pubblica sul valore del patrimonio storico-archeologico di Santa Maria Capua Vetere e sulla necessità di attenersi a comportamenti di civiltà e rispetto per la propria città.
“Il decoro delle nostre strade, delle nostre piazze e dei nostri monumenti – dichiara l’assessore all’Ambiente Donato Di Rienzo – comincia dai singoli gesti di civiltà di ciascun cittadino. Gettare dovunque rifiuti, cartacce, se non addirittura bottiglie e lattine, è un atto di maleducazione che penalizza tutti i sammaritani e che denota un disprezzo per le regole della civile convivenza e un disamore per la propria città”.
L’iniziativa di sensibilizzazione ambientale è inserita nel calendario degli appuntamenti estivi in città, predisposto dall’assessore alla Cultura Paolo Busico. Tra i prossimi eventi – oltre ai corsi gratuiti di tennis e di minibasket e al “Terra fertile in 33 Giri” che si terrà a Villa Cristina il 24 luglio – si segnalano la serata dedicata alle osservazioni guidate di astronomia in programma per venerdì 27 luglio, alle ore 20, al parco urbano (alle spalle dell’anfiteatro), e la mostra floreale di domenica 22 luglio, dalle 10 alle 14 in piazza Mazzini. Sabato 28 luglio, appuntamento da non perdere con gli “scavi aperti” e con la possibilità di visitare siti archeologici in proprietà private.
“Sono molto soddisfatto – afferma l’assessore Busico – del lavoro che l’amministrazione ha svolto, in tempi rapidissimi e con costi ridotti a zero, per mettere a punto un valido programma di eventi estivi, grazie anche alla collaborazione delle tante associazioni e dei tanti gruppi che hanno offerto la loro disponibilità a darci una mano. L’obiettivo comune è restituire una vitalità alla nostra città, offrendo al contempo occasioni di svago per tutti i sammaritani e per i visitatori che vorranno approfittare dell’offerta turistica, commerciale e del tempo libero che Santa Maria Capua Vetere è in grado di proporre”.


FALSI CIECHI A CASERTA - IL GIP ACCOGLIE LE RICHIESTA DELLA PROCURA 4 INDAGATI


La Procura della Repubblica di S. Maria Capua Vetere — Sez. reati economici e finanziari ha concluso in data odiema, in esecuzione del decreto del G.l.P. presso questo Tribunale, le operazioni di sequestro di conti correnti, nei confronti di quattro indagati responsabili di truffa aggravata continuata ai danni dello Stato, per un valore complessivo di circa 235.000 euro
Nell’’ambito di un più ampio filone investigativo volto a reprimere il fenomeno, invero sempre più diffuso in ambito nazionale, dei cc.dd "falsi ciechi", l’operazione in esame ha permesso di accertare che alcuni soggetti, attraverso condotte truffaldine, erano stati riconosciuti ciechi, ma che in realtà non erano tali ed avevano conseguito per molti armi le indennità di accompagnamento da parte dell’INPS, incassando fraudolentemente elevate somme.
I soggetti indagati sono:
1) OLIVIERO Bernardino, nato a Caserta il 24/10/44 ed ivi residente alla via Galatina n. 30 — frazione San Clemente;
2) TAVANO Annamaria, nata a Casagiove il 09/11/54 ed ivi residente alla via Marconi n. 13;
3) TESCIONE Giuseppe, nato a Casagiove il 05/10/53 ed ivi residente alla via Santacroce n. 23:
4) D’ANGELO Umberto, nato a Casagiove il 13/06/54 e residente a Caserta alla via Perlasca n. 35,
ai quali sono stati contestati i reati di cui agli artt. 81 e 640 cpv (truffa continuata aggravata in danno di ente pubblico).
Le indagini condotte dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Caserta, su delega e coordinate dalla speciale Sezione reati economici, societari e finanziari di questa Procura della Repubblica, hanno preso avvio dall’incrocio dei dati agli atti del sistema informativo in uso al Corpo, dei dati acquisiti presso l’ASL e di quelli relativi alle prestazioni previdenziali ed assistenziali corrisposte dall’INPS in favore di soggetti residenti nella Provincia.

POLIZIA DI STATO Sequestrati oltre 130.000,00 euro, ai sensi dell’art.12 quinquies legge 306/92 in tema di normativa antiriciclaggio, nell’ambito di un’operazione antidroga.

Nella serata di ieri, nell’ambito di una congiunta operazione antidroga, agenti del Commissariato di Castel Volturno e della Squadra Mobile di Caserta, rispettivamente diretti dal Dr. Davide DELLA CIOPPA  e Dr. Alessandro TOCCO, hanno eseguito una serie di perquisizioni in Castel Volturno e Villaricca (NA) volte al rinvenimento di una centrale di smistamento di stupefacenti all’ingrosso, fonte di approvvigionamento di numerose piazze di droga (nello specifico Hashish) del litorale dominio.
Nell’ambito di tali indagini, protrattesi per l’intera giornata di ieri, citati operanti si portavano presso una palazzina bifamiliare sita in Villaricca, alla via Perugia, ove, al termine di un’approfondita perquisizione, pur non trovandosi tracce di stupefacenti, in un incavo della cassa della scale, perfettamente occultata, veniva rinvenuta una corposa cassaforte blindata, in ordine alla quale l’unico presente del nucleo familiare, M.A. di anni 26, dichiarava di non avere le chiavi  essendo la stessa di proprietà del proprio fratello M.C. di anni 29, anch’esso nativo di Villaricca.
Attesa la persistente assenza del giovane  M.C., benché più volte sollecitato a raggiungere il posto, non escludendosi che all’interno della cassaforte potesse esservi occultata una grossa quantità di stupefacenti e/o delle armi, alla costante presenza di uno dei familiari dell’assente M.C., gli agenti operanti procedevano immediatamente a forzarne la serratura, rinvenendovi una busta di cellophane con numerosi mazzetti di banconote di vario taglio, prevalentemente da 100,00 a 50,00 euro, il cui importo complessivo ammontava a circa euro 80.00,00, nonché una piccolo involucro in alluminio contenente numerosi assegni tratti su conti correnti accesi su vari e diversi istituti di credito, firmati da persone diverse e tutti rigorosamente post-datati e con la parte relativa ai dati del beneficiario in bianco, per un importo complessivo di oltre euro 70.000,00.
Accompagnato negli uffici del Commissariato di Castel Volturno, invitato a fornire ogni possibile chiarimento e/o documentazione utile a consentire il tracciamento del denaro e degli stessi assegni in sequestro, il M.C. non forniva una plausibile giustificazione circa la provenienza delle somme rinvenute e degli stessi assegni, addirittura non conoscendo nemmeno l’esatto importo del denaro da lui custodito.
Per quanto sopra, alla luce delle risultanze investigative conseguite il M.C. veniva indagato a piede libero ai sensi dell’art.648 bis c.p., per il reato di riciclaggio, mentre la somma in denaro e gli assegni venivano sottoposti a sequestro preventivo dei relativi importi, ai sensi dell’art. 12 quinquies legge 306/92 in tema di normativa antiriciclaggio.

TERRA FERTILE A SANTA MARIA CAPUA VETERE IL 24 LUGLIO A VILLA CRISTINA

Musica e solidarietà per “Terra Fertile in 33 Giri”, in programma martedì 24 luglio , a partire dalle ore 19, in Villa Cristina, via Cappabianca, S.Maria C.V.
Lucariello, Piratiello & Mr. Meni, Gnut & Dario Sansone, Aldolà Chivalà,  Dj set Beatfellas (Kidbeat e VixBee), tanti gli artisti che si esibiranno sul palcoscenico per la serata conclusiva della rassegna culturale iniziata diversi mesi fa all’Houruscafè wine bar di via Della Valle. Tanta buona musica ma  spazio anche alla fotografia con la mostra curata dal giovane fotografo sammaritano Alfredo Buonanno, da sempre vicino agli eventi legati alla kermesse. Stand espositivi, mostre pittoriche, giochi di magia ma anche tante specialità gastronomiche curate per l’occasione dal ristorante Ninfeo.
Villa Cristina, già location di un evento realizzato dal Club 33 Giri lo scorso mese di maggio, farà da splendida cornice ad un evento unico ed imperdibile che vede uniti staff ed artisti decisi a mettere in vetrina i talenti del nostro territorio dimostrando come questa non sia solo terra di Gomorra.
Ad organizzare  la serata, oltre al già consolidato staff della kermesse ‘Terra Fertile’, quindi Nicola Cavallo, Roberta Buonpane ed Antonio Daniele, anche l’associazione culturale Club 33 Giri, assolutamente apartitica. Il messaggio di cui vuole essere portatrice e veicolo è quello che la Cultura non è né di destra né di sinistra, non ha bandiere né simboli ma è un valore da difendere e far crescere insieme. Promuove l’arte e gli artisti del territorio mettendo a disposizione i suoi spazi.        
Inoltre, parte del ricavato della serata sarà devoluto all’Ambulatorio della Carità Onlus, di S.Maria C.V. che dal  1996 sostiene coloro  che   soffrono e  riferimento essenziale    per chi  non  possiede beni materiali.  Nel 2011 sono stati  14    i Medici Volontari    che hanno lavorato in Ambulatorio,  24  gli  Assistenti , 660   le  Visite mediche ambulatoriali ,  112 le Visite mediche specialistiche,  75    i Libretti sanitari rilasciati  , 1.230   i Pazienti visitati, in costante incremento,                                                         300    le Confezioni di medicinali e presidi Medico-chirurgici distribuiti gratuitamente, 200   gli  Ingressi docce con cambi biancheria.
Numeri da capogiro che fanno venir voglia di mettercela tutta e sostenere chi ha fatto della sua vita una missione verso il prossimo.
Terra fertile in 33 Giri è anche questo: arte, sostegno e condivisione, da sempre un mix vincente.  

STASERA A CASAGIOVE - IN UN ALTRO PAESE

A 20 anni esatti di distanza dalla morte di Paolo Borsellino, rimangono ancora tante domande senza risposta. Le trattative tra stato e mafia quanto influirono sulla vicenda? Qualcuno remava contro il pool antimafia? Che fine ha fatto l’Agenda Rossa di Paolo Borsellino? Ad oggi, cos'è cambiato?
Il film-documentario "In un altro Paese" di Marco Turco ripercorre le vicende storiche: un collage di delitti, testimonianze, vittorie, sconfitte, lacrime, rabbia. I due magistrati, e l'alleanza della mafia con la politica. Le testimonianze dei colleghi e una domanda: "ne è valsa la pena?" Collettivo Latrones, Teatro Civico 14, Cineclub Vittoria, Nu Media ed Escopri.it vi invitano a riflettere.

ORDINE INGEGNERI - L’obbligatorietà della polizza RC professionale degli ingegneri – aspetti tecnici e giuridici’

Caserta, Hotel dei Cavalieri
18 luglio, ore 17.00

‘L’obbligatorietà della polizza RC professionale degli ingegneri – aspetti tecnici e giuridici’ è il titolo del convegno che si terrà domani, 18 luglio, alle 17.00 all’hotel dei Cavalieri, in piazza Vanvitelli. L’iniziativa, organizzata dall’ordine degli Ingegneri di Caserta, in collaborazione con la UNICOVER brokers di assicurazione della LLOYD’s, ha lo scopo di discutere sulla nuova normativa riguardo la responsabilità civile dell’ingegnere e di approfondire le diverse tematiche legali e tecniche oltre alle clausole contrattuali stabilite.

Tra le recenti novità normative che apportano modifiche all'Ordinamento Professionale, infatti, introdotte con il D.L. 138/11 come convertito dalla Legge 148/11, vi è l'obbligo da parte del professionista di stipulare una idonea assicurazione di responsabilità professionale a tutela del cliente, i cui estremi ed il cui massimale devono essere comunicati al momento dell'assunzione dell'incarico.

E' utile ricordare che, fino ad ora, le assicurazioni professionali erano solo fortemente consigliate ma non erano obbligatorie. Con i citati riferimenti normativi esse, invece, diventeranno obbligatorie a partire dal 13 agosto 2012, così come confermato anche dalle recenti interpretazioni del CNI (rif. circolare n.52/2012 e circ. n.57/2012).
 A tal fine i Consigli Nazionali già si stanno attivando per la stipula di apposite convenzioni. Nonostante ciò, questo Consiglio Direttivo, al fine di supportare quei colleghi che già hanno tale esigenza, nella difficile valutazione delle diverse proposte assicurative, ha deciso di farsi parte attiva al fine di garantire una reale copertura assicurativa dei rischi derivanti da qualsiasi attività professionale, e la possibilità di estensione agli eventuali accordi migliorativi che possano essere con il tempo ottenuti dal CNI.

Un invito particolare è rivolto alle mamme professioniste’. In occasione del convegno di domani, infatti, sarà disponibile una sala per i bambini al fine di supportare colori che, dovendo conciliare le esigenze della famiglia con quelle dell'aggiornamento, avessero tale necessità, nell'ottica della pari opportunità.

DOMANI SERA AL DUEL VILLAGE IL VIDEO DEI LAIN

Sarà presentato il 19 luglio alle 21.30 il video del primo singolo dei LAIN.
Al Duel Village di Via Borsellino, la band casertana composta da Alessandro Ronca (voce), Alfonso D’Agostino (chitarra solista), Eugenio Fiorillo (basso), Massimo Vagliviello (chitarra di accompagnamento) e Luigi Papale (batteria) presenterà in anteprima nazionale ai suoi fan ed agli appassionati di musica della città della Reggia, il video girato a Milano sulle note del brano ‘Aria’.
Il primo lavoro dei LAIN (acronimo di Love And Its Nonsense), nasce da una collaborazione iniziata a novembre del 2011 con Enrico Kikko Palmosi (arrangiatore delle musiche di artisti di rilievo nazionale come i Modà o Emma Marrone) che, subito catturato dalle potenzialità dei brani dei LAIN, ha messo a loro disposizione la propria esperienza e collaborato all’arrangiamento di ‘Aria’. Ma la serata del prossimo 19 luglio non sarà soltanto un’occasione per scoprire in anteprima le splendide note tracciate sul pentagramma dalla band di Caserta. Ronca, D’Agostino e compagni racconteranno il loro viaggio nella ‘musica che conta’ ed accompagneranno il racconto con la musica degli altri pezzi del loro repertorio.
Sarà il momento ed il luogo giusto per conoscere un gruppo casertano, i LAIN, ormai salito sul trampolino di lancio verso il successo.

venerdì 13 luglio 2012

SPECIALE PROVINCIA - ECO AL RELAZIONE DEL PRESIDENTE DOMENICO ZINZI

Per la seconda volta questa mattina ci troviamo a celebrare un Consiglio Provinciale sul tema della soppressione delle Province.
Siamo fortemente preoccupati perché abolire la Provincia di Caserta vuol dire declassare un intero territorio, cancellandone improvvisamente la sua storia, le sue specificità e la sua varietà.
E sarebbe la seconda volta per la nostra Provincia. La prima soppressione fu compiuta ad opera di Mussolini, la seconda verrebbe attuata attraverso una decisione di un Governo che ha commissariato il Parlamento.
Questa operazione pianificata dal Governo avrebbe l’effetto di disarticolare l’architettura dello Stato nella nostra provincia. Purtroppo, non è difficile immaginare che, da qui a qualche anno, ci troveremo di fronte alla necessità di ricostruire tutto quanto ci si appresta a distruggere, a partire proprio da quelle Istituzioni che in questo momento stanno pagando un prezzo altissimo in nome di una logica puramente e irragionevolmente contabile.
Questo provvedimento assolutamente improprio, poi, giunge immediatamente dopo un altro grave atto compiuto da questo Governo, ovvero la soppressione di tutte le sezioni distaccate del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Anche in questo caso, purtroppo, così come si sta facendo per l’eliminazione delle Province, è stata applicata una logica ragionieristica, basata su insensati tagli lineari, che non ha tenuto minimamente conto delle differenti peculiarità delle varie realtà nazionali.
La provincia di Caserta è una provincia complessa, articolata, con una presenza forte della criminalità organizzata e non può certamente essere comparata con altre province del Nord o del Centro Italia. E soprattutto, eliminare la Provincia di Caserta e privare questo territorio di tutte le Istituzioni che devono garantire la sicurezza e la legalità vuol dire consegnarlo nelle mani della malavita.
Non posso non manifestare, inoltre, le mie profonde perplessità sui criteri adottati dal Governo per decidere la soppressione delle Province. Una Provincia come la nostra, con quasi un milione di abitanti e una notevole eterogeneità, non può essere soppressa solo perché mancano pochi chilometri quadrati di estensione territoriale al raggiungimento del parametro fissato dall’Esecutivo.
C’è da dire, poi, che non dobbiamo limitarci ad una battaglia per la sopravvivenza delle Province, ma, contestualmente, bisogna evitare che tali Istituzioni vengano trasformate in enti di secondo livello, sul tipo delle Comunità Montane o dei Consorzi, privandole delle principali competenze. A quel punto sarebbe meglio abolirle definitivamente piuttosto che mantenere in vita delle scatole vuote.
Occorre, dunque, uno sforzo di mobilitazione straordinaria da parte di tutti noi, che prescinda dalle differenze di approccio di matrice politica ed ideologica, che possa contribuire a salvaguardare l’esistenza e l’operatività dell’Amministrazione Provinciale di Caserta che, in un contesto territoriale particolarmente problematico, costituisce un ineliminabile un punto di riferimento obbligato per i 104 Comuni di Terra di Lavoro.

SPECIALE PROVINCIA - ECCO LA RELAZIONE DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
Il D.L. 6-7-2012n. 95 recante : “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini” agli artt. 17 e 18 interviene ancora una volta sulle Province prevedendone la soppressione e l’accorpamento  (art. 17)  e la istituzione delle città metropolitane (art. 18).
Il governo fonda queste misure sul conseguimento degli obiettivi di finanza pubblica imposti dagli obblighi europei, ritenendo, perciò, ogni obiezione non suscettibile di considerazione alcuna.
Nel mentre, però, può condividersi la scelta della riduzione del numero delle Province, non altrettanto può dirsi dei parametri previsti per raggiungere tale scopo.
Altrettanto per il fondamentale tema delle funzioni, che sembra trascurato, affrontato in modo superficiale, come peraltro, è stato fin dall’inizio per quello generale della soppressione delle Province.
Il problema vero è che non si conoscono le funzioni svolte dagli Enti Locali.    
Nessuno, a cominciare dai giornalisti che tanto ne parlano, si è mai occupato seriamente di capire chi fa che cosa.
Il Presidente dell’ UPI Giuseppe Castiglione, in una nota di commento al decreto legge, ha dichiarato che le Province diventeranno più grandi territorialmente e quali enti atti a governare l’area vasta, dovranno avere tutti i compiti che spettano ad istituzioni di questa portata, oltre quelli previsti dal decreto e cioè:
le funzioni che riguardano il mercato del lavoro, dai servizi per l’occupazione ai centri per l’impiego e strettamente legate a queste, funzioni sulla formazione professionale,  per le quali lo stesso ministro Fornero ha riconosciuto essere modelli di eccellenza;
le funzioni che riguardano l’edilizia scolastica: lasciare questo patrimonio ai comuni provocherebbe il caos di tutto il sistema dell’ istruzione secondaria superiore.
Discorso a parte merita poi, il tema delle modalità di elezione del Presidente della Provincia e del Consiglio Provinciale. Sulla proposta del governo l’UPI, fin dalla conferenza unificata del 4 aprile, si è espressa con parere contrario, presentando al governo una serie di osservazioni delle quali lo stesso “ha preso atto, riservandosi di valutarle”. Ciò non sembra sia avvenuto.
Và ribadita, quindi,la necessità di confermare l’elezione diretta degli organi di governo delle province perché rappresentano la comunità provinciale del paese.
Al di là delle brevi considerazioni che precedono, non può sottacersi la più importante, che cioè il D.L. 95/2012, nel solco di una serie di iniziative partite fin dalla scorsa estate, continua ad evidenziare  una sottile violazione della costituzione. Infatti l’art. 5 della stessa impone che ogni ipotesi modificatoria delle autonomie locali prenda avvio “ per iniziativa dei Comuni” (art. 133c.1) e non dello Stato;  al contrario l’iter procedurale previsto dal decreto, prevede un  percorso statuito dal governo, che ha fissato anche dei criteri cui adeguarsi anche per gli accorpamenti delle province: dimensione territoriale e popolazione residente e ciò in netto contrasto con il citato art. 133c. 1 della Costituzione.
È quindi necessario approfondire questi temi, dal sistema elettorale al modello di gestione perché, nel rispetto delle norme costituzionali, il progetto governativo possa raggiungere gli obiettivi prefissati.
Ai signori parlamentari locali, pertanto si chiede di adoperarsi perché nel corso dei lavori di conversione in legge del decreto, siano affrontati con la consapevolezza e la decisione necessaria i nodi evidenziati in questa sede: funzioni, autonomia, legittimazione, differenziazione.  
Caserta 13.07.2012                                                    
     Giancarlo Della Cioppa   

SUCCESSO PER BICICLETTATA E MOSTRA DI CARTOGRAFIA,SABATO E DOMENICA FIERA DELL’ARTIGIANATO IN PIAZZA MAZZINI

Si è svolta con successo l’ormai consueta pedalata del giovedì sera, che ha visto scorrere in città oltre mille ciclisti. In perfetto ordine e senza creare alcun disagio agli automobilisti, grazie all’azione puntuale del corpo di polizia municipale e del comandante Francesco De Rosa, coadiuvati anche dai volontari della protezione civile, la carovana delle “due ruote” ha sfilato per le strade di Santa Maria Capua Vetere. Si tratta di un appuntamento che – nato spontaneamente – sta diventando un segnale importante di riappropriazione delle strade e delle piazze da parte di cittadini consapevoli, civili e sensibili alle tematiche della mobilità sostenibile, ai quali il sindaco Biagio Di Muro e l’intera amministrazione comunale rivolgono un ringraziamento non rituale.
E’ uno dei tanti eventi che animano la città in questo periodo, così come la prestigiosa mostra di cartografia, che resterà aperta al teatro Garibaldi fino a domenica 15 luglio.
Si ripeterà anche questo fine settimana la mostra-mercato dell’artigianato, antiquariato e collezionismo in programma a piazza Mazzini sabato e domenica, dalle ore 16 alle ore 23.
La prossima settimana, invece, sarà presentato il programma dei festeggiamenti in onore della Vergine Assunta e di San Simmaco, che si terranno come da tradizione nel mese di agosto. L’appuntamento è per martedì 17 luglio, alle ore 16, nel Salone degli Specchi ed è prevista la partecipazione del cantante Gigi Finizio.
Tutto pronto anche per la “Festa della famiglia in bicicletta”, che si terrà venerdì 27 luglio, dalle ore 19.30, con partenza prevista in piazza Matteotti e conclusione all’interno del centro sportivo nell’ex istituto Angiulli.

RIFIUTI: LA PROVINCIA DI CASERTA HA SVUOTATO DEFINITIVAMENTE IL SITO DI TRASFERENZA IN LOCALITA’ LO UTTARO A CASERTA.

La Provincia di Caserta ha definitivamente svuotato il sito di trasferenza situato in località “Lo Uttaro” a Caserta. Numerosi gli interventi compiuti, che hanno consentito di liberare totalmente il sito dai rifiuti abbancati, completando un’operazione iniziata dalla Gisec lo scorso 29 marzo, subito dopo il dissequestro temporaneo del sito da parte dell’autorità giudiziaria, necessario per poter operare.
Molteplici sono state le azioni realizzate dalla Provincia di Caserta. In particolare, l’isola ecologica posta all’ingresso del sito è stata completamente liberata dai rifiuti e la viabilità interna perimetrale della stessa isola ecologica è stata ripulita. Sono stati del tutto rimossi i rifiuti, poi, anche dall’interno del capannone dell’impianto di selezione, così come dal primo e dal secondo piazzale di manovra degli automezzi e dalla zona circostante il capannone.
Terminata l’operazione di svuotamento, che ha interessato oltre 4000 tonnellate di rifiuti, il sito di trasferenza de “Lo Uttaro” potrà ora essere affidato al legittimo proprietario, ovvero al Comune di Caserta.
“Aver liberato dai rifiuti il sito di trasferenza de Lo Uttaro – ha spiegato il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi – rappresenta un passo importantissimo nell’ambito di un’operazione di bonifica e risanamento ambientale del territorio che costituisce un’assoluta priorità per l’Amministrazione che presiedo. Sin dal mio insediamento – ha aggiunto Zinzi – la Provincia di Caserta ha lavorato duramente per riscattare questa terra dagli scempi ambientali che ha subito nei decenni passati, quando era considerata un luogo in cui le altre realtà della Regione e non solo potevano sversare impunemente rifiuti di ogni genere. Abbiamo invertito questa pessima tendenza, ridando dignità al nostro territorio, portando a termine importanti azioni di bonifica ambientale e allontanando definitivamente lo spettro di un’emergenza rifiuti in provincia di Caserta”.

ASL CASERTA – PRIMA RIUNIONE DELLA CONSULTA DEL TERZO SETTORE.

Sono cento le cooperative iscritte alla Consulta  tra le quali, nel corso dell’incontro presso la direzione generale dell’ASL, sono stati eletti i tre rappresentanti previsti dal regolamento.

(Caserta, 11/7/2012) E’ risultata particolarmente affollata la prima assemblea dei cogestori di  Progetti Terapeutici Riabilitativi Individualizzati/Budget di Salute (PTRI/BdS), svoltasi presso la direzione dell’ASL Caserta il 10 luglio. All’ordine del giorno era stata stabilita l’elezione, tra i rappresentanti del Terzo Settore, dei componenti della specifica Consulta, fortemente voluta dal Direttore Generale, Paolo Menduni.

L’incontro che ha visto la cospicua partecipazione di una rappresentanza delle cento cooperative iscritte alla Consulta, ha permesso di eleggere, dopo un ampio dibattito, tre rappresentanti, di cui uno gestore di beni confiscati alla criminalità organizzata.

Sono risultati eletti: Simmaco Perillo (beni confiscati), Rino Bortone e Giustina Caiazza. Primo dei non eletti è risultato Gabriele Capitelli.
A completamento delle procedure elettive sono stati resi noti i nominativi dei due cogestori scelti dal Direttore Generale Menduni che ha cooptato, nella Consulta, Giuseppe Pagano (cogestore su beni confiscati) e Costanzo Feo.

Subito dopo il Presidente della Consulta, Aniello Sacco  Coordinatore Sociosanitario dell’ASL, ha riunito i cinque componenti con i quali ha già stilato un crono-programma per le attività da porre in essere.

ARTE – MUSEO CAMPANO: RIENTRA DAL QUIRINALE IL RITRATTO DI CARLO III DI BORBONE.

La riapertura del Museo Campano, avvenuta nello scorso mese di marzo alla presenza del Capo dello Stato Giorgio Napolitano, si è rivelata proficua occasione per il ritorno alle Collezioni del Museo di un’importante opera che completa l’esposizione dei ritratti della Famiglia Borbone.
Infatti il Presidente Napolitano, ben disposto dalla visita al Museo e dall’aver constatato come il nuovo allestimento  – grazie all’impegno della Provincia di Caserta e del suo presidente, Domenico Zinzi – abbia restituito dignità e solennità alle storiche sale e il dovuto risalto alle collezioni museali, ha deciso la restituzione del ritratto di Carlo di Borbone, detenuto in consegna dal Quirinale ormai da oltre due decenni.
Si tratta di un pregevole olio su tela, dovuto al pittore Giuseppe Bonito (cm 130x cm 103) che dipinse il sovrano intorno al 1740, nell’immediatezza della conquista del Regno di Napoli, dopo l’assedio di Gaeta. Il ritratto è sicuramente posteriore al matrimonio di Carlo con Maria Amalia di Sassonia, di cui il Museo Campano conserva il ritratto “en pendant”, eseguito dallo stesso Bonito.
Pervenuto alle collezioni del Museo Campano dal Ritiro di San Gabriele, della Congrega di Carità di Capua, unitamente agli altri ritratti della famiglia reale negli anni ’70 del 1800, agli inizi degli anni ’90 del secolo scorso il ritratto di Carlo di Borbone era stato dato in sottoconsegna alla Presidenza della Repubblica nel Quirinale e collocato in uno degli ambienti di rappresentanza al piano nobile della Palazzina del Fuga.
Recentemente è stato esposto al pubblico in occasione della mostra “Alla corte dei Vanvitelli. I Borbone e le arti alla Reggia di Caserta”, tenutasi al Palazzo Reale di Caserta dal 4 aprile al 6 luglio 2009 e nell’esposizione “Palazzo Farnese. Dalle collezioni rinascimentali ad Ambasciata di Francia”, allestita a Roma in Palazzo Farnese dal 17 dicembre 2010 al 10 aprile 2011.
Il quadro sarà riesposto con tutti gli onori nella Sala Borbone del Museo Campano, domani 13 luglio 2012, con una cerimonia solenne che si terrà alle ore 11, alla presenza del presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi,  di Dario Turchi e Flavio Salvadori, rispettivamente Capo del Servizio Patrimonio e Vice Segretario Generale Amministrativo della Presidenza della Repubblica. Il suo rientro rappresenta un primo significativo tassello nella revisione completa e sistematica delle ricche raccolte che la Direzione del Museo Campano sta già attuando, avvalendosi della collaborazione di dottorati e laureati campani, anche attraverso apposite convenzioni con le università.

giovedì 12 luglio 2012

Riciclaestate sbarca nel Casertano Castel Volturno, Cellole, Mondragone, Sessa Aurunca

 La differenziata ti segue in vacanza
Bidoncini e animazione per promuovere e potenziare la raccolta differenziata

Quest’anno la Provincia di Caserta aderisce alla campagna estiva di Legambiente e CONAI

per il riciclo di plastica, carta e cartone, acciaio e  alluminio e vetro


Riciclaestate 2012 sbarca in Provincia di Caserta: Castel Volturno, Cellole, Mondragone e Sessa Aurunca le località convolte per  Riciclaestate 2012 organizzata da Legambiente con il contributo e la partecipazione del CONAI, Consorzio per il recupero degli Imballaggi. La raccolta differenziata ti segue in vacanza. E’ lo slogan storico sin dalla prima edizione  di  Legambiente per la campagna  Riciclaestate” di Legambiente e CONAI   che  prevede la distribuzione presso gli stabilimenti balneari, le piazze di due contenitori uno per la carta e l’altro per il multimateriale per la raccolta differenziata di plastica, alluminio, acciaio e vetro. Quest’anno nel bidoncino del multimateriale potranno essere inseriti anche i piatti e bicchieri monouso in plastica, mentre restano esclusi quelli durevoli non imballaggio. La campagna coinvolge  cittadini e  turisti dei comuni costieri  durante tutto il periodo estivo da Luglio a Settembre e prevede anche tappe di animazione e laboratori di riciclo per i più piccini. Complessivamente sono oltre 60 le località turistiche in Campania coinvolte, oltre 500 postazione dove poter depositare i rifiuti da riciclare, circa 60mila gli opuscoli informativi e 2000 le locandine distribuite presso gli stabilimenti balneari e gli approdi grazie alla collaborazione delle Capitanerie di Porto.

“Una manifestazione - commenta Michele Buonomo, presidente Legambiente Campania- che anno dopo anno riscontra sempre più adesioni tra gli amministratori e sempre più consensi tra cittadini e villeggianti. Solo mettendo in rete le sinergie possiamo realizzare quella filiera virtuosa delle responsabilità fondamentale per fare da traino a quella altrettanto importante del ciclo integrato dei rifiuti. In due mesi di campagna ancora una volta vogliamo dimostrare che “si può fare” non solo un efficiente raccolta differenziata ma anche una raccolta di qualità. Con Ricicla estate, con la Goletta Verde, con Festambiente Legalità, con i campi di volontariato noi  
continuiamo a credere ed impegnarci  per  quella  Campania virtuosa
che  punta su innovazione, bellezza e sostenibilità per sconfiggere il degrado e uscire dalla   crisi economica.”

La campagna si avvale dell’impegno del CONAI che anche attraverso i Consorzi di filiera, metterà a disposizione dei comuni e quindi presso gli stabilimenti balneari, degli appositi bidoncini dove sarà possibile depositare i rifiuti. Un piccolo gesto  da parte dei cittadini che permetterà ai consorzi che garantiscono il riciclo di trasformare quello che prima era solo un rifiuto in una preziosa risorsa. Basti pensare che da 37 lattine si può ricavare una moka tre tazze, e riciclando 27 bottiglie di plastica si confeziona una felpa in pile. E ancora bastano 13 barattoli di pelati per realizzare una pentola e con il recupero di 30 cassette di frutta  si realizza una scrivania.

“Siamo molto soddisfatti di poter sostenere anche quest’anno un’iniziativa in cui crediamo molto.” Dichiara Fabio Costarella, Responsabile Area Sud CONAI – “Con questa campagna vogliamo informare e ricordare a tutti i cittadini l’importanza di separare i rifiuti di imballaggio tutto l’anno, anche durante le vacanze. Grazie alla loro preziosa collaborazione, infatti, il sistema consortile potrà garantire un buon funzionamento di tutta la filiera in base alla responsabilità condivisa: i cittadini separano i rifiuti, i comuni e/o i gestori effettuano i servizi di raccolta e CONAI, attraverso le filiere, garantisce l’avvio al riciclo e recupero. Quest’anno anche Caserta entra a far parte di questa iniziativa, confermando ancora una volta il grande entusiasmo e la sentita partecipazione da parte dei cittadini campani.”

“Si tratta – ha spiegato l’assessore al Ciclo Integrato delle Acque della Provincia di Caserta, Paolo Bidello – di un’iniziativa che si inserisce nell’ambito di un progetto di tutela ambientale della zona litoranea della provincia di Caserta. Non è pensabile un’attività di bonifica delle acque senza un contestuale risanamento delle altre componenti ambientali del territorio. In tal senso, va sottolineato come il lavoro svolto da tutti gli attori istituzionali in campo, a partire dalla Provincia, abbia portato a risultati eccellenti per il Litorale casertano, ormai quasi completamente balneabile”.


Riciclaestate è organizzata da Legambiente con il contributo di CONAI, Consorzio per il Recupero degli imballaggi
Corepla, Comieco, Cial, Coreve, Rilegno, Ricrea

Con il patrocinio Regione Campania

Con il contributo della Provincia di Caserta, Provincia di Salerno, Provincia di Napoli
in collaborazione
della Centrale del Latte di Salerno, del Capitaneria di Porto – Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Direzione Marittima della Campania, Sabox e Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano


PROMOZIONE DEL TERRITORIO: VENERDI’ 13 LUGLIO PRESENTAZIONE DEL VOLUME “LE PIAZZE DI TERRA DI LAVORO TRA GLI SCENARI DEL PASSATO E I SAPORI DEL PRESENTE”.



La pubblicazione del volume “Le Piazze di Terra di Lavoro tra gli scenari del passato e i sapori del presente” si inserisce nell’ambito del più ampio programma di promozione del territorio e dei prodotti di eccellenza della provincia di Caserta. Il volume sarà presentato venerdì 13 luglio alle ore 17 presso la Sala Consiliare della Provincia di Caserta in corso Trieste. Interverranno il presidente della Provincia, Domenico Zinzi, gli autori, lo storico dell’arte Salvatore Costanzo, e Antonella D’Avanzo, che ha curato la sezione enogastromica, il dirigente del Settore Agricoltura della Provincia, Ciro Costagliola, che ha coordinato il progetto editoriale e scritto la prefazione, ed il giornalista de “Il Mattino”, Luciano Pignataro, che modererà i lavori.
Per la prima volta in un saggio viene presentata una rassegna sulle piazze di Terra di Lavoro, incentrata su 44 importanti siti, appartenenti a 21 Comuni della provincia, collegando gli stessi al territorio ed ai prodotti di punta della nostra enogastronomia, raccontati da personaggi veri incontrati ed intervistati proprio per la produzione di questo lavoro.
“Il nostro obiettivo – ha spiegato il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi – è la valorizzazione del territorio con i prodotti tipici ad esso legati, promuovendone le risorse e aumentando i flussi di esportazioni proprio dei prodotti casertani. Dobbiamo favorire l’incoming, puntare sul miglioramento della qualità dei servizi, sulla promozione delle eccellenze che rappresentano la nostra identità, la nostra storia, la nostra cultura”.
Questa nuova iniziativa editoriale, che sarà inserita in importanti circuiti della carta stampata e del web, contribuirà alla valorizzazione e qualificazione delle risorse della provincia, partendo dalla cultura ed attraversando le filiere del turismo, dell’ambiente e dell’enogastronomia.


mercoledì 11 luglio 2012

GUARDIA DI FINANZA – NAPOLI: SEQUESTRATI I PATRIMONI DI VALTER LAVITOLA E DEL SEN. SERGIO DE GREGORIO PER L’INDEBITA PERCEZIONE DEI CONTRIBUTI CONCESSI AL QUOTIDIANO L’AVANTI.

I Finanzieri del Comando Provinciale di Napoli stanno eseguendo un decreto di sequestro preventivo per equivalente, finalizzato alla successiva confisca, emesso dal GIP del Tribunale di Napoli per circa 9 milioni di euro, tra beni immobili e partecipazioni societarie riconducibili a Valter LAVITOLA ed al Sen. Sergio DE GREGORIO.
Entrambi sono accusati dalla Procura della Repubblica di Napoli di aver indebitamente percepito dal Dipartimento per l’Editoria della Presidenza del Consiglio contributi per circa 23 milioni di euro attraverso la INTERNATIONAL PRESS, società editrice della testata giornalistica “L’Avanti!.