I carabinieri della stazione di casagiove, nella mattinata odierna, hanno tratto in arresto, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, estorsione, lesioni personali e danneggiamento:
Tenga gabriele 40 enne pregiudicato di casagiove.
Il provvedimento precautelare si rendeva necessario in seguito alla richiesta di intervento formulata dalla madre, che nel corso dell’ultimo periodo, ogni qualvolta non dava seguito alle diverse richieste anche di denaro avanzate dal figlio veniva aggredita da quest’ultimo che non esitava a percuotere la donna ed a danneggiare gli arredi presenti all’interno dell’abitazione.
Nella mattinata di oggi, dopo l’ennesima aggressione, la madre decideva di richiedere l’intervento dei carabinieri che prontamente intervenuti sul posto constatavano la situazione e traevano in arresto il tenga.
Accompagnato in caserma per gli accertamenti di rito veniva successivamente tradotto presso la casa circondariale di santa maria capua vetere.
Con quello di oggi e’ il quarto arresto effettuato dai carabinieri della compagnia di caserta per episodi di violenza in famiglia. In tutti e tre i casi, si trattava sempre di figli che non esitavano ad aggredire i rispettivi genitori “colpevoli” di elargire le somme di denaro richieste dai medesimi.
I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di caserta, nella serata di ieri hanno tratto in arresto per resistenza ad un pubblico ufficiale romano luigi, 30ennedi afragola, pregiudicato.
L’arresto operato dalla squadra motociclisti del norm, in servizio durante un piano di controllo del territorio predisposto dalla compagniadi caserta volto a contrastare il fenomeno dei reati predatori in genere, e’ scaturito in seguito ad un tentativo di controllo che i militari avevano tentato di compiere nei confronti del romano, il quale si aggirava con fare sospetto lungo il viale carlo iii. Lo stesso, accortosi dell’imminente controll o che stava per essere effettuato dai motocilcisti, si dava a precipitosa fuga percorrendo a forte velocita’ un tratto del suddetto viale, zigzagando tra gli autoveicoli che in quel frangente stavano percorrendo la pubblica via, generando di fatto, una situazione di pericolo per la propria incolumita’, quella dei militari, nonche’ quella di terzi utenti della strada.
Raggiunto dopo un inseguimento di circa 1km veniva dichiarato in stato di arresto. Dalla successiva perquisizione effettuata, emergeva che lo stesso era in possesso di arnesi atti allo scasso e di due centraline per l’avviamento dei motocicli.
L’arrestato e’ stato trattenuto nelle camere di sicurezza in attesa della celebrazione del rito per direttissima
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