C’era una volta una Santa Maria bene piena di vita e dove il vivere sociale era una delle priorità. La storia che vi stiamo per raccontare ha dell’inverosimile perché la cultura di una città è stata messa nel cosiddetto cesso.
Si sa Piazza Mazzini è stata sempre considerata una piazza e non un parcheggio per motorini e auto , ma c’è di più perché la piazza è stata considerata come “una stalla o stalli”. Ma non finisce qui perché invece di controllare ( e chi è il controllore???) il perimetro stradale che è pieno di aree delimitate di colore azzurre , ad un certo punto si cambia passo e si delimitano le aree con altri colori frastornando l’automobilista o il motociclista.
Qualche giorno fa un automobilista dove aver lungamente percorso in lungo e in largo piazza Mazzini perché si era fermato per una sosta momentanea davanti al circolo il girasole sulle strisce bianche del parcheggio dei motorini perché non aveva trovato posto, visto che il segnale del divieto di sosta non c’era , ma vi era soltanto segnali di colore azzurro e di obbligo e la cosa più importante non intralciando il traffico . Dopo un piccolo periodo di tempo l’automomilista ha trovato sul cruscotto dell’auto la multa per divieto di sosta con la diciutura perché “ sosta su stalli riservati a motoveicoli” . Una dicitura che addirittura conferma il grado della lingua italiana che hanno i nostri agenti della polizia municipali perché potevano scrivere “ sostava su aree riservato a motoveicoli” .
Ma la cosa strana che il posto occupato per le verità poteva essere occupato in via momentanea anche da un automobilista così come succede quando viene qualche personaggio altolocato e mette la sua auto senza che la polizia municipale gli dica niente . ma non finisce qui perché tutta l’area è un miscuglio di linee azzurre , bianche e rosse , gialle soltanto per fare soldi con multe e parcheggi che sono in odore di camorra . noi quello che diciamo lo diciamo con convinzione perché il comune ha le ore contate eppoi abbiamo anche un reportorge fotografico .
Qualche giorno fa un automobilista dove aver lungamente percorso in lungo e in largo piazza Mazzini perché si era fermato per una sosta momentanea davanti al circolo il girasole sulle strisce bianche del parcheggio dei motorini perché non aveva trovato posto, visto che il segnale del divieto di sosta non c’era , ma vi era soltanto segnali di colore azzurro e di obbligo e la cosa più importante non intralciando il traffico . Dopo un piccolo periodo di tempo l’automomilista ha trovato sul cruscotto dell’auto la multa per divieto di sosta con la diciutura perché “ sosta su stalli riservati a motoveicoli” . Una dicitura che addirittura conferma il grado della lingua italiana che hanno i nostri agenti della polizia municipali perché potevano scrivere “ sostava su aree riservato a motoveicoli” .
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