In questi giorni il Comune di Capua (Ce)- Ufficio Tributi- sta notificando ai possessori di immobili avvisi di accertamento ici per presunti omessi versamenti dell’imposta. I suddetti accertamenti, come segnalato dal dott. ARZILLO Luigi, commercialista ed esperto contabile, risultano illegittimi per una pluralità di motivi (ex pluribus: difetto di notifica, decadenza dell’attività di accertamento, inosservanza delle disposizioni in materia di Statuto dei Diritti del Contribuente di cui alla Legge 212/00). Ma l ’aspetto più grave di questo tentativo di vessazione é che lo stesso Ente Locale, senza preventivamente richiedere ai cittadini le copie delle ricevute di versamento delle imposte, provvede direttamente ad operare gli accertamenti ici senza neanche tentare di evitare l’instaurarsi di inutili e dispendiosi contenziosi che potrebbero portare gli stessi cittadini a trovarsi ad affrontare con la Società di riscossione Equitalia i ben noti problemi connessi alle procedure esecutive che quest ’ultima andrebbe a porre in essere Q’ermi amministrativi, pignoramenti, ipoteche, etc.),
Il dott. ARZILLO Luigi, difensore di diversi cittadini, fa rilevare che nonostante avesse presentato innumerevoli istanze di autotutela ai sensi delle vigenti normative, le stesse non sono state considerate dai competenti Uffici comunali pur in presenza di palesi e giusti motivi per l’adozione di provvedimenti di annullamento, costringendo i contribuenti a ricorrere ai Giudici della Commissione Tributaria, con la richiesta ulteriore della condanna dell ’Ente alle spese processuali. L’ulteriore conseguenza di tutto ciò e che non solo il Comune di Capua non incasserà le previste richiamate imposte, rischiando di aver esposto in bilancio problemi connessi alle procedure esecutive che quest ’ultima andrebbe a porre in essere fermi amministrativi, pignoramenti, ipoteche, etc.),
Il dott. ARZILLO Luigi, difensore di diversi cittadini, fa rilevare che nonostante avesse presentato innumerevoli istanze di autotutela ai sensi delle vigenti normative, le stesse non sono state considerate dai competenti Uffici comunali pur in presenza di palesi e giusti motivi per l’adozione di provvedimenti di annullamento, costringendo i contribuenti a ricorrere ai Giudici della Commissione Tributaria, con la richiesta ulteriore della condanna dell ’Ente alle spese processuali. L’ulteriore conseguenza di tutto cio e che non solo il Comune di Capua non incasserà le previste richiamate imposte, rischiando di aver esposto in bilancio solo poste contabili fittizie, ma appesantire ulteriormente i cittadini.
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