ASL CASERTA - VALIDITÀ DEI CODICI DI ESENZIONE PER REDDITO

Una circolare della Regione Campania, inviata ai direttori generali delle Aziende Sanitarie Locali chiarisce i termini per la richiesta di rinnovo delle esenzioni per reddito, al fine di evitare possibili disagi ai cittadini che ne hanno diritto.

(Caserta, 03.04.2013). Dalla data del 31 marzo di quest’anno, i codici di esenzione ticket per reddito rilasciati nel 2012 cessano di avere validità.

Le persone residenti in Campania, aventi diritto al rinnovo, possono richiedere il rilascio del certificato provvisorio di esenzione presentando la domanda in qualsiasi momento successivo al 31 marzo 2013.

I cittadini titolari dei codici di esenzione E01 (meno di 6 anni di età o più di 65 anni); E03 ed E04 (titolari di assegni sociali o di pensioni minime) che nell’anno 2012 risultavano inseriti nelle liste degli esenti del sistema Tessera Sanitaria e che non hanno subito, nel corso di tale anno, variazioni di reddito, tali da far perdere loro il diritto all’esenzione, non dovranno recarsi agli sportelli dell’ Azienda Sanitaria e non dovranno presentare alcuna ulteriore documentazione, né domanda.

Queste persone, a partire dal primo aprile 2013, potranno verificare dal proprio medico di medicina generale o dal pediatra di libera scelta la loro posizione di esenzione. Potranno in alternativa conoscere la propria condizione di esenti rivolgendosi agli sportelli URP del distretto di residenza, o collegarsi al portale dell’ASL Caserta raggiungibile tramite l’ 'indirizzo http://www.aslcaserta.it , dove, nell’apposita area dedicata, inseriranno le seguenti informazioni:

- codice fiscale

- ultime 6 cifre del numero di identificazione della sua tessera sanitaria

- data di scadenza tessera sanitaria

Solo se questi cittadini non risultassero inseriti negli elenchi, pur rientrando nelle condizioni specificate e cioè, riconoscimento di esenzione per reddito nel 2012 e condizioni economiche invariate, potranno produrre l’ autocertificazione e richiedere il certificato provvisorio di esenzione.

Per quanto riguarda i soggetti che nel 2012 hanno presentato un’autocertificazione del reddito, essi possono presentare nuovamente l’autocertificazione, sempre che abbiano verificato con le modalità già chiarite, la presenza del loro nominativo negli elenchi.

I pazienti che negli anni dal 2010 al 2012 hanno presentato un’autocertificazione del reddito e che, a seguito dei controlli effettuati, siano risultati non rientranti nel diritto all’esenzione, possono presentare una nuova autocertificazione attestando che il loro reddito nel 2012 si sia ridotto rispetto a quello dell’anno controllato, in misura tale da consentirgli di rientrare nei limiti stabiliti per il godimento dell’esenzione.

Le persone che rientrano nella categoria per il rilascio del codice E02 (Disoccupati), dovranno presentare un’ autocertificazione secondo uno specifico modello con il quale viene richiesto il rilascio del certificato provvisorio di esenzione.

I cittadini titolari del codice di esenzione E05 (ISEE inferiore ai 10.000 euro), del codice di esenzione E08 (Cittadini trapiantati d'organo appartenenti ad un nucleo familiare con reddito ISEE non superiore ad euro 22.000 limitatamente ai farmaci correlati strettamente alle proprie patologie), e dei codici di esenzione per soggetti affetti da patologie croniche e invalidanti con reddito ISEE inferiore a 22.000 euro non dovranno recarsi agli sportelli per il rinnovo della loro esenzione in quanto il decreto commissariale n. 157 del 31.12.2012 ha prorogato la validità di tali esenzioni fino al 31.05.2013.

Per i cittadini extracomunitari iscritti al SSN, con permesso di soggiorno per richiesta di asilo politico o umanitario (codice di esenzione E07) il beneficio è valido per tutto il periodo di sussistenza del diritto.

CONVEGNO A CASERTA DEI LIONS AL JOLLY HOTEL

Venerdì 19 aprile 2013 alle ore 17:00 presso il Jolly Hotel di Caserta si terrà il convegno su legalità e giustizia sul tema "L'efficienza del Tribunale in Terra di Lavoro: esperienze e proposte".
Il Convegno - aperto alle istituzioni, agli operatori del settore ed alla cittadinanza - è volto ad analizzare le problematiche del funzionamento della Giustizia nella nostra Provincia, con riferimento alle emergenze degli organici e delle risorse, e con riguardo agli istituti processuali sovrabbondanti e defatigatori, e quindi a fornire spunti di proposte per il miglioramento del sistema da sottoporre alle autorità istituzionali preposte, al legislatore ed agli organi esecutivi.

Sono programmati i seguenti interventi:

Dott. Giancarlo De Donato

Presidente del Tribunale di S. Maria C.V.

Dott. Corrado Lembo

Procuratore Capo c/o il Tribunale di S. Maria C.V.

Avv. Alessandro Diana

Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di S. Maria C.V.

Modererà i lavori l’Avv. Alberto Martucci

Segretario del Lions Club Caserta Host


Il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di S. Maria C.V. ha riconosciuto n. 3 crediti formativi per gli avvocati che presenzieranno all'evento.

ECCO COSA SI DICE IN CITTA'

A Santa Maria Capua Vetere finanche un cieco si sarebbe accorto che il mattone non portava da nessuna parte , invece l'occupazione è in ogni caso l'effetto trainante per un buon governo della città.

domenica 27 maggio 2012

SANTA MARIA CV - LA CITTA DEGLI SPECULATORI DI GAETANO RAUSO

La città degli speculatori.
Come i camaleonti,  gli speculatori che imperversano sul territorio di questa martoriata città cambiano pelle in funzione di chi assume il potere.
Dopo aver foraggiato chi era disponibile a svendere i veri interessi di Santa Maria per i canonici “trenta denari” e causare il disastro socio economico che è sotto gli occhi di tutti, oggi cerca di ingraziarsi chi può incidere su determinate decisioni  da assumere a loro favore.
Gli speculatori travestiti da benefattori elargiscono donazioni assumendo travestimenti ben architettati per mascherare le loro vere intenzioni, cioè quelle di continuare ad arricchirsi a scapito della brava gente e della collettività.
Mentre, dopo quarant’anni la povera gente che ha acquistato terreni nell’ex campo Sorbo   per costruirvi una modesta abitazione dove vivere, non riesce ancora a risolvere i  problemi che da anni chiedono che siano risolti, questi personaggi pensano a continuare a favorire speculazioni dei soliti noti; tanto a risolvere i problemi di tanti non ci guadagnerebbero niente.
Questi benefattori continuano ad arricchirsi costruendo case  dopo aver acquistato terreni, per pochi soldi, da poveracci che versano in stato di bisogno o che si sono visti rifiutare permessi a costruire per anni su terreni ove non sarebbe possibile costruire. Gli stessi terreni che, grazie a tecnici compiacenti, adesso sono oggetto di attenzioni  da parte di questi speculatori che, sicuramente faranno fruttare i pochi denari dati a chi non aveva più la speranza di sfruttare le loro proprietà, costruendovi palazzi.
Questo sciacalli non  hanno alcuna remora  a perpetrare tali misfatti, appoggiati da una politica che non guarda al territorio per preservarlo e valorizzarlo, ma solo a sfruttarlo.
La mia proposta di mettere vincoli sulle zone agricole ed industriali e di demandare al P.U.C. il sano progetto di riassetto e di sviluppo di un territorio, non ha visto l’avallo di questa maggioranza che, attraverso l’incertezza delle regole di oggi ed attraverso chi non ha alcuna remora a sfiorare o, addirittura, ad andare contro la Legge, può dare modo agli speculatori di fare i loro affari.
Emissari e prestanome di questi personaggi danarosi si aggirano per la città che non ha più governo nell’urbanistica. Si assiste alla crescita di mostri di cemento in zone in cui non era nemmeno pensabile che si costruisse. Perché fa comodo a questi personaggi  ed alle loro marionette che stanno nel Palazzo e che hanno rinnegato quanto promesso ad una popolazione stanca di questi soprusi e che oggi si trova ad assistere ad uno spettacolo ancora più disastroso di quello a cui ha assistito negli anni passati. Chi ritenevo persona con degli ideali è stata una grande delusione perchè si trincere dietro delle scuse puerili e dimostra di non essere diverso da chi ha contrastato per anni o ha fatto finta di contrastare. Fatto finta, si! Perché lottare per gli interessi della città ed affermare i propri ideali significa anche saper rinunciare a privilegi o a posti di potere.,
Gaetano Rauso


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