La massima di Ludovico Muratori , sacerdote , storico e bibliotecario , calza a pennello nelle storie amministrativo–politico che si sono susseguite a ritmo serrata nella giornata di ieri nella città di Santa Maria Capua Vetere quando su alcune pagine mediatiche sono state scritte illazioni che non trovano valido appoggio in chi è stato al fianco dell’assessore Mario Tudisco nel bene e nel male .
Sono state scritte tante cose a volte anche vere, ma siccome a Santa Maria Capua Vetere ci soo personaggi che hanno ricoperto anche figure ignobili nella vita culturale e sociale, le illazioni contro un assessore da parte anche di chi fomenta queste cose , e partecipano anche i consiglieri comunali ,allora dovrebbero sciogliere il consiglio non per camorra , ma per stronzaggine cosi come aveva dichiarato qualche mese fa il fautore del movimento della libertà Enzo Della Valle.
Ora tutto potrebbe rientrare , ma se lo riterrà opportuno soltanto l’assessore Mario Tudisco , il quale in condizioni di come è, è riuscito in un anno e mezzo a dare lustro ad una città che era conosciuta soltanto come la succursale di Casal di Principe.
In questo anno qualcuno dell’opposizione , proprio perché Santa Maria Capua Vetere è stata considerata come una città , dove vi sono puttanieri, giocatori incallitati , usurai , estorsori, poliziotti municipali che non fanno altro che imboscarsi negli uffici soltanto perché gli fa male qualche testicolo , dottori commercialisti che non sanno fare altro che imbrogliare il fisco , avvocati che non sono neanche considerati nelle brochure dei convegni dell'università , si permettono di avanzare ripicche personali addirittura denunciando agli organi di controllo l’operato dell’assessore. Vergogna , Vergognatevi , ma tremate perché qualcosa accadrà !!
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